Il sistema fiscale italiano è tra i più complessi e articolati al mondo, per cui è indispensabile, per un libero professionista e un lavoratore autonomo, affidarsi ad una struttura professionale adeguata in grado di gestire le varie scadenze e l’aspetto contabile dell’attività. Tra l’altro, ci sono diversi servizi che vengono offerti online, grazie ai quali puoi assolvere alle tue esigenze in maniera diretta, immediata e funzionale.
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Complice la crisi del cosiddetto posto fisso e le condizioni economiche sempre più indirizzate verso la versatilità, negli ultimi anni c’è stata una vera e propria esplosione di aperture di partite IVA. Liberi professionisti e lavoratori autonomi attivi in qualsiasi settore hanno deciso di avviare un lavoro indipendente gestendo a 360 gradi il tutto, partendo dagli orari di lavoro fino ad arrivare alla contabilità. Il sistema fiscale italiano è tra i più complicati esistenti al mondo, e ciò non permette di gestire il tutto in autonomia, ma bisogna necessariamente affidarsi ad una struttura professionale che abbia l’esperienza e le competenze necessarie.
La gestione della partita IVA prevede una serie di iniziative e pratiche burocratiche che devono essere espletate in maniera corretta. Innanzitutto, per poter avviare la tua attività di freelance o di libero professionista, dovrai necessariamente effettuare la registrazione della partita IVA che, grazie alla consulenza di un esperto, potrà avvenire in un solo giorno. Il tuo contributo si limita ad avere le idee chiare sulle tipologie di servizi che vuoi offrire e sulle modalità con cui gestire il tutto dal punto di vista contabile. Infatti, la procedura di apertura prevede la scelta del cosiddetto codice Ateco, ossia la classificazione della tua attività attraverso un codice numerico, e l’indicazione della sede operativa dell’attività. Tra l’altro, rispetto a qualche anno fa, la gestione della partita IVA in Italia oggi è molto più complessa, perché ci sono maggiori responsabilità, e, soprattutto, lo Stato impone degli standard particolari come l’utilizzo della fattura elettronica.
Per gestire la contabilità della tua partita IVA devi avere a disposizione numerose informazioni ed essere costantemente aggiornato per quanto riguarda i parametri di cui tener conto per la dichiarazione dei redditi e tutti gli aspetti relativi al regime forfettario oppure ordinario. Il tutto diventa ancora più articolato e di difficile valutazione perché, in funzione del codice Ateco, ci sono delle aliquote attraverso le quali viene stabilita la percentuale di reddito imponibile qualora tu rientri nel regime forfettario e tante altre specificità. Per poter fruire del regime forfettario che ti permette di godere di un’aliquota più vantaggiosa, soprattutto se l’attività è aperta da meno di 5 anni, è indispensabile che il tuo fatturato sia inferiore al limite di 85.000 euro. Inoltre, c’è l’immediato passaggio al regime ordinario nel caso in cui tu abbia fatturato più di 100.000 euro. In pratica, non sei più nel regime forfettario a partire dalla successiva fattura rilasciata dopo il raggiungimento di questa cifra. Se invece superi la quota di 85.000 euro, ma resti al di sotto dei 100.000 euro, allora non sarai più nel regime forfettario a partire dall’anno solare successivo. Ci sono dei vantaggi indiscutibili collegati al regime forfettario, in quanto si paga in funzione del fatturato, tenendo conto di un codice di redditività che viene stabilito in base al codice Ateco. Ci sono, poi, diverse scadenze fiscali di cui devi tener conto per gestire correttamente la tua partita IVA, come il saldo contributi INPS entro il 30 giugno di ogni anno e il 50% di acconti previsti per i contributi della gestione separata. Sempre il 30 giugno c’è il saldo di imposta sostitutiva e l’acconto di imposta sostitutiva per l’anno successivo che è pari al 40% del totale dell’imposta dell’anno precedente. Sempre il 30 giugno c’è la scadenza del modello Intrastat per il trimestre che va da gennaio a marzo dell’anno successivo, mentre poi a luglio, entro il giorno 16, è previsto il versamento del saldo e dell’acconto INPS a cui va aggiunta l’imposta sostitutiva e la presentazione del modello Intrastat per il trimestre aprile – giugno dell’anno successivo. Insomma, un sistema estremamente complicato, ricco di scadenze e di tante questioni che devono essere valutate con massima attenzione per evitare di incappare in problematiche di vario genere.
Avvalendosi di un supporto funzionale come quello garantito da XOLO, si ha disposizione un partner di fiducia che mette a disposizione una piattaforma online attraverso la quale tenere sotto controllo tutto il flusso relativo alla gestione contabile. Il servizio viene proposto su misura rispetto alla tipologia di attività e al regime fiscale a cui si appartiene. Inoltre, puoi sempre tenere sotto controllo tutti i tuoi dati in qualsiasi momento accedendo alla piattaforma anche grazie al supporto di un team di esperti in possesso di oltre dieci anni di esperienza in questo ambito e costantemente aggiornati sulle novità.
Gestire la parte contabile e fiscale della tua Partita Iva oggi è diventato più semplice e immediato. Non dovrai più richiedere un appuntamento al tuo commercialista, ma potrai utilizzare anche piattaforme online, che ti consentiranno di gestire da casa tutte le varie esigenze, dalla dichiarazione dei redditi fino al rispetto delle varie scadenze previste dalle normative italiane.
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