Un tavolo pieghevole è un componente di arredamento utile e versatile. Qualche volta, viene associato mentalmente a un accessorio di fortuna, traballante, scomodo e poco pratico, utilizzato per aggiungere posti a tavola quando i commensali non entrano tutti al tavolo ufficiale; o quando non si può fare altrimenti, durante un pranzo in spiaggia, un picnic sul prato o per consumare i pasti in campeggio o durante una gita fuoriporta. A torto, perché oggi il tavolino pieghevole ha così tanti modelli e funzionalità che si presta a rispondere a molte esigenze diverse, prima fra tutti il ricreare un ambiente living accogliente e familiare anche fuori casa.
Il tavolo pieghevole, dal 1700 ad oggi
I primi tavolini pieghevoli siano apparsi in Inghilterra intorno alla fine del XVIII secolo, per poi prendere piede nel resto di Europa, principalmente allo scopo di avere un appoggio dove lavorare, mangiare, studiare, giocare durante un viaggio o in situazioni dove era necessario ridurre l’ingombro della mobilia nei momenti che non veniva utilizzata. I prototipi moderni, oltre a prestarsi a queste e ad altre funzioni, hanno il pregio di essere anche esteticamente gradevoli e se utilizzati in giardino o sul balcone, non sfigureranno di certo con lo stile e l’arredamento del resto della casa ed è perfetto anche quando dovremmo utilizzare come tavolo extra per una cena fra amici.
Modelli per tutte le occasioni
Moltissimi i modelli di tavolo pieghevole presenti in commercio: alcuni piccoli, contenuti in una valigetta, altri completi di sedute per quattro o più persone. Di plastica, di metallo, di legno, ognuno ha caratteristiche particolari per fronteggiare le esigente di funzionalità e stile. Tuttavia, prima di decidere quale tavolino acquistare è necessario tenere conto di alcuni dettagli, primo fra tutti l’utilizzo che andremo a farne.
I tavoli pieghevoli di legno, ad esempio, sono quelli che ottengono un “maggior punteggio” in termini di estetica e di stile. Sono belli e solidi e ideali per interni o per non dover essere aperti e chiusi frequentemente, perché più pesanti e ingombranti anche quando sono messi “a riposo”; ottimi quindi per balconi e giardini dove sono posizionati in modo più o meno permanente e riposti solo occasionalmente per proteggerli dal maltempo.
Se abbiamo bisogno invece di un tavolino pieghevole più leggero, trasportabile con facilità e di poco ingombro, apribile con poche mosse, allora è meglio optare per altri materiali, come resine o alluminio. In entrambi i casi, questi tavolini, ideali per campeggiatori, possono essere lasciati anche all’aperto perché piuttosto resistenti sia alle intemperie che ai raggi del sole. Altri modelli di tavolini in metallo sono quelli in ferro battuto o quelli metallo laccato, disponibili tanti colori, un po’ di più pesanti rispetto a plastica e alluminio, ma che coniugano alla grande la praticità di un tavolo pieghevole e trasportabile al gusto estetico più ricercato.
Infine ci sono i tavoli da picnic, contenuti in una valigetta, con gambi ripiegabili su se stessi, completi anche di sedie pieghevoli o con sgabelli integrati nella struttura stessa del tavolo, solitamente in alluminio e plastica, facili da aprire e richiudere. Garantiscono ingombro minimo una volta riposti e durante il trasporto e sono perfetti per gite fuoriporta, campeggio, spiaggia o in montagna.
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