Prestiti alle imprese: in arrivo una boccata d’ossigeno. Negli ultimi anni le Pmi italiane hanno riscontrato una serie di difficoltà per ciò che concerne l’accesso al credito. Le banche hanno reso le proprie politiche più restrittive e l’erogazione di prestiti alle imprese è calata del 4,2% nell’ultimo quinquennio. Una svolta imminente potrebbe giungere grazie al sostegno dell’Unione Europea, che ha varato una serie di progetti finanziari volti a sostenere le piccole e medie imprese dell’Eurozona.
Il Fondo Europeo per gli Investimenti (Fei) e la banca privata Credem hanno raggiunto un accordo per la concessione di 220 milioni di prestiti agevolati da destinare alle Pmi nostrane desiderose di investire in innovazione, con particolare riferimento agli ambiti ambientale, energetico, sanitario, alimentare e dei trasporti. Il Fondo fa parte del più ampio progetto Horizon 2020, posto in essere dall’Unione Europea per favorire la competitività delle società private europee.
Il progetto consiste nella messa a disposizione di prestiti alle aziende per importi compresi fra i 25 mila e i 7,5 milioni di euro ed è riservato alle Pmi, alle start-up e alle small mid-cap – realtà con un numero di dipendenti inferiore a 500. Secondo l’accordo, le Pmi nostrane otterranno garanzie e controgaranzie sui prestiti concessi. Il Fei farà da parziale garante, assicurando una copertura sul 50% del credito concesso.
La formula è concepita per limitare i rischi da parte dell’istituto erogatore e, al contempo, fornire uno strumento finanziario realmente in grado di facilitare l’accesso al credito alle Pmi e alle aziende a media capitalizzazione, secondo una progettualità ad ampio raggio e che proseguirà anche negli anni a seguire.
Il fondo è incluso tra le iniziative approvate nell’ambito dell’InnovFin-EU finance for innovators, la finanziaria facente capo alla Commissione Europea, ed è solo parte di un programma operativo allargato. La nuova ondata di investimenti e strumenti economici voluta da Bruxelles in riferimento al progetto Horizon 2020, infatti, dovrebbe portare entro i prossimi due anni a dispiegare fondi per circa 48 miliardi di euro attraverso cui dare slancio alle aziende dell’UE investendo in modo massivo sull’innovazione.
L’accordi raggiunto tra Fei e Credem “darà una spinta positiva in quanto aprirà nuove strade per i finanziamenti delle piccole medie imprese” ha commentato Carlos Moedas, Commissario Europeo per la Ricerca e l’Innovazione.
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