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L’INPS e la posta certificata gratuita
Nuovi servizi per i cittadini digitali. In seguito alla stipula del protocollo d’intesa in data 30/09/2009 tra il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e l’Inps, la posta elettronica certificata potrà essere richiesta gratuitamente dai citadini che usufruiscono dei servizi telematici dell’INPS.
L’iter per la PEC INPS o Pec del cittadino
Per ottenere la posta elettronica certificata è necessario fare una richiesta online tramite la funzione apposita contenuta all’interno della sezione “Servizi al Cittadino” sul sito dell’Inps.
Successivamente bisognerà recarsi presso una qualunque sede Inps, per il necessario riconoscimento personale e l’attivazione del servizio.
A cosa serve la PEC del cittadino
L’uso della Posta Elettronica Certificata consente di stabilire un canale di Comunicazioni Elettroniche Certificate tra la Pubblica Amministrazione e Cittadini, avente valenza legale alla pari di una tradizionale comunicazione cartacea mediante raccomandata con ricevuta di ritorno.
I limiti della PEC INPS
La Casella PEC al Cittadino offre solo la possibilità di inviare comunicazioni esclusivamente con indirizzi PEC della Pubblica Amministrazione. Tramite la PEC al Cittadino non è possibile scambiare messaggi con indirizzi di posta elettronica certificata che non siano quelli della Pubblica Amministrazione e con indirizzi di posta elettronica ordinaria.
Ciò rende meno appetibile l’uso della PEC INPS per le imprese che in futuro ricorreranno in maniera più ampia all’utilizzo della PEC anche per i rapporti commerciali in attuazione di quel processo di dematarializzazione della documentazione contabile che resta in bilico anno dopo anno.
Uso personale e recesso
L’uso del servizio è strattamente personale e riservato, l’accesso alla propria Posta Elettronica Certificata avviene tramite le credenziali di accesso ai “Servizi al cittadino” del portale dell’INPS (codice fiscale e PIN).
Sarà possibile recedere dal servizio di PEC al cittadino in qualunque momento. I messaggi di posta elettronica certificata presenti nella casella PEC saranno cancellati, e tutte le comunicazioni tra il cittadino e la pubblica amministrazione saranno nuovamente veicolate secondo le procedure tradizionali. Una nuova registrazione al servizio PEC al cittadino non sarà consentita prima che siano trascorsi sei mesi dalla data di recesso.