Il Pos per professionisti arriva su smartphone con l’app Jusp che trasforma lo smartphone in un Pos per pagamenti con bancomat e carte di credito: ecco come funziona.
Tutti i consumatori quando attivano un conto corrente ricevono una carta bancomat e una carta di credito che in genere possono scegliere fra i prodotti di CartaSi, Visa o MasterCard. Queste carte di pagamento sono utili a fare acquisti presso i negozi, ma spesso non vengono accettate dai professionisti con partita Iva che negli studi sono privi di POS.
Tuttavia dal prossimo 30 giugno tutti i professionisti dovranno dotarsi di un Pos per bancomat e carte di credito ed offrire alla propria clientela questa opzione di pagamento.
Ma vediamo che cos’è Jusp e come funziona. Come scritto da La Repubblica, il Pos per i professionisti è stato confermato per i pagamenti sopra i 30 euro. L’acquisto di un Pos (Point of sale) per un titolare di partita Iva non è però una spesa indifferente e Jusp vuole proprio offrire una soluzione alternativa a questo bisogno impellente. Jusp, infatti, è soltanto un’app per smartphone che è scaricabile su dispositivi iOS, Android e Windows Phone.
Con questo strumento, dunque, tutti i professionisti potranno avere un Pos a portata di mano ed integrato nel proprio smartphone. Basterà scaricare l’applicazione e cominciare ad usarla con i propri clienti. Ovviamente il sistema è sicuro per gli utenti che potranno utilizzare il proprio bancomat o carta di credito digitando i relativi codici di sicurezza. Al titolare dell’impresa, invece, sarà sufficiente digitare l’importo stabilito e incassare con l’approvazione del cliente.
Come detto, Jusp offre un’opzione senza canone mensile (al contrario dei tradizionali Pos) e si paga una commissione del 2,50% su ogni transazione. Il costo del device “chip & pin” (il POS integrabile con lo smartphone)è di 39 euro più IVA. Jusp, però, prevede anche delle formule “all inclusive” dedicate ovviamente ai professionisti: Con queste opzioni si azzerano le commissioni a fronte di un canone fisso mensile che può andare da 39 a 69 euro a seconda delle operazioni effettuate.
Se nella formula tradizionale (senza canone fisso) si paga ad ogni uso (il 2,50% su ogni transazione), con la formula “all inclusive” si paga solo una volta al mese e in base alle operazioni effettuate. In particolare:
Jusp sembra dunque un’interessante soluzione per i professionisti in vista dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni sui pagamenti elettronici. Con una semplice applicazione per smartphone si potrà avere un Pos per la propria impresa senza dover per forza pagare un canone fisso.
In un mondo che va sempre più verso l’innovazione e gli strumenti mobile, Jusp appare come uno strumento all’avanguardia che può adattarsi alle esigenze dei professionisti. Per farsi un’idea del suo funzionamento non resta che provare.
Tutti noi possediamo un codice fiscale e sappiamo cosa sia e quando serve ma in…
Se si sta valutando la possibilità di aprire un conto Fineco, il primo degli aspetti…
L'approvvigionamento attraverso canali digitali ha portato a una trasformazione significativa nei processi di sourcing e…
Il digital marketing è un’operazione complessa che richiede la corretta sinergia tra differenti figure professionali,…
L’acqua è presente sul nostro pianeta in una percentuale molto alta, pari a circa il…
La prevenzione incendi è un aspetto cruciale della sicurezza aziendale. Ogni anno, numerosi incidenti legati…
View Comments