Pneumatici di ricambio, come cambia il mercato grazie all’e-commerce

Fare acquisti online è diventata ormai un’abitudine consolidata per milioni di italiani; a confermarlo è anche l’ISTAT, che nell’ultimo report sull’e-commerce in Italia sottolinea come “nel 2022, il 48,2% della popolazione di 14 anni e più ha usato Internet nei 12 mesi precedenti l’intervista per fare acquisti online”. I prodotti acquistati più di frequente online sono i capi d’abbigliamento, seguiti dagli articoli per la casa, gli accessori da giardinaggio e i contenuti multimediali in streaming (film e serie tv). Tra le categorie merceologiche interessate dallo sviluppo dell’e-commerce vi è anche quella che comprende equipaggiamenti ed accessori per auto e moto, inclusi gli pneumatici di ricambio. La quota di mercato rappresentata dalle vendite online è ancora piuttosto limitata, in quanto si aggira attorno al 10% circa, ma il ruolo del commercio elettronico nelle dinamiche di settore va oltre la sola funzione di canale di distribuzione al dettaglio.

Le diverse funzioni dell’e-commerce

Diversi studi hanno messo in evidenza come gli utenti consultino gli shop online non solo per fare acquisti ma anche per fare ricerche di vario tipo circa i prodotti di proprio interesse. In particolare, grazie ai loro cataloghi digitali accessibili in qualsiasi momento, gli e-commerce offrono la possibilità di raccogliere informazioni tecniche o confrontare i prezzi al dettaglio di uno stesso articolo.

Lo stesso accade per gli pneumatici per auto e moto; automobilisti e rider che hanno bisogno di sostituire le gomme dei propri veicoli tendono sempre più spesso a consultare portali specializzati come Euroimportpneumatici, per orientarsi rispetto ad un’offerta commerciale ormai estremamente ampia e variegata. La possibilità di risparmiare sull’acquisto di coperture sostitutive, infatti, è uno dei fattori che spinge i consumatori a valutare le offerte disponibili online, magari per confrontarle con quelle attive presso i rivenditori fisici o l’officina di fiducia.

L’integrazione tra canali di vendita

Un altro aspetto caratteristico dello sviluppo dell’e-commerce di pneumatici per auto e moto è l’integrazione tra i diversi canali di vendita. Come accade già diffusamente per altre categorie merceologiche, la distanza tra negozi offline e online tende ad essere progressivamente più sfumata. Gli utenti, in tal senso, tendono ad ‘usare’ sia i canali fisici che quelli digitali a proprio vantaggio, al fine di individuare l’opzione più adatta alle proprie esigenze nonché alle possibilità di spesa.

In sostanza, può capitare che il consumatore si informi online, per farsi un’idea di base su caratteristiche tecniche e prezzo medio degli pneumatici, per poi acquistarli in un negozio fisico. Può, però, accadere anche il contrario: valutare il prodotto presso un rivenditore in-shop per poi valutare l’acquisto online, magari ad un prezzo più basso grazie a sconti e promozioni.

Sviluppi futuri

I distributori al dettaglio, oltre ad un ampio catalogo commerciale, offrono già diversi servizi accessori a potenziamento del canonico ‘customer care’. Ciò rappresenta sicuramente una delle leve di sviluppo futuro per l’e-commerce degli pneumatici di ricambio per auto e moto; gli shop online dovranno, infatti, essere in grado di garantire un’esperienza d’acquisto ‘su misura’, in grado di intercettare e soddisfare a pieno i bisogni dell’utenza.

È facile prevedere come, nei prossimi anni, la quota di commercio elettronico sia destinata a crescere ulteriormente, in virtù della fisiologica tendenza da parte dei consumatori ad avvalersi con crescente frequenza delle piattaforme di e-commerce e dei negozi digitali.

Rispetto ad altri settori, la crescita potrebbe essere più graduale, a causa della consolidata abitudine di rivolgersi anzitutto al gommista di fiducia, senza valutare concretamente altre opzioni. In tal senso, la possibilità di integrare l’acquisto online con l’assistenza tecnica per il montaggio degli pneumatici può essere un ulteriore incentivo allo sviluppo del commercio digitale del comparto.