Le lingue si sono evolute con il tempo, e così lo ha fatto anche il mondo del lavoro stesso. Molti lavori non possono essere svolti senza una profonda comprensione (o quantomeno una base) della lingua inglese. Questa lingua, in particolar modo, è diventata un enorme punto di riferimento per il mercato globale. Chiaramente, l’invito è di valutare dei corsi di inglese a Londra per avere migliori opportunità di apprendimento, e non solo.
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Accedere a più proposte di lavoro è il sogno di tutti. Non è così facile, però, non senza un’adeguata preparazione della lingua inglese in particolar modo. Sono molteplici le professioni che richiedono uno studio approfondito: diplomatico internazionale, tour operator, professioni digitali.
Tra l’altro, ormai molti dei documenti e delle informazioni online sono disponibili in lingua inglese: pensiamo al mondo della ristorazione o del turismo, che si ritrova costantemente a dover padroneggiare più lingue straniere, come lo spagnolo, il francese, il tedesco e molto altro.
Comunicare in modo efficiente con i clienti è determinante, perché il rischio è di non riuscire ad affermarsi in un determinato settore. E sarebbe un vero peccato, perché la lingua non deve mai essere considerata uno scoglio, bensì un arricchimento. Al di là dei nativi, sono due miliardi le persone nel mondo che usano la lingua inglese per comunicare.
L’obiettivo è di conoscere la lingua inglese a un buon livello, magari un B2: apre tantissime porte nel mondo del lavoro, ma non solo. Ci sono molteplici Paesi competitivi al mondo dove i requisiti legati alla conoscenza della lingua sono parecchio elevati. Perché perdere un’opportunità d’oro? Senza considerare che è un modo concreto per fare affari.
Delle buone capacità comunicative consentono di essere indispensabili per i datori di lavoro, che così fanno affidamento su alcuni professionisti. Perché fare affari in un’altra lingua non solo non è semplice, ma talvolta il gap comunicativo può creare delle situazioni complesse. Sono molteplici gli ambiti in cui si parla inglese, tra cui anche durante le trattative, il commercio e le comunicazioni internazionali.
Tutti noi abbiamo un’infarinatura, più o meno: c’è chi conosce gli anglicismi, enormemente diffusi anche a seguito dell’uso dei social network. Sono tantissimi i termini che sono diventati di uso comune anche in italiano, in particolare nel mondo del lavoro, come skill, ovvero competenza, o ancora meeting, riunione, oppure call.
Evolverci insieme alla lingua, nel mondo del lavoro, è assolutamente importante: non possiamo correre il rischio di rimanere indietro. Per il mondo del business, l’inglese è a dir poco imprescindibile, e studiare a Londra è il suggerimento migliore che possiamo dare a riguardo.
Infine, un’osservazione: parlare un’altra lingua oltre alla propria è un modo per aumentare concretamente la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. Quante volte ci si è sentiti un po’ fuori posto, osservando gli altri padroneggiare l’inglese in modo fluente? Naturalmente, una lingua non si impara in 24 ore, ma, con il giusto corso e la pazienza di accumulare l’esperienza necessaria, si possono ottenere belle soddisfazioni.
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