Come le famiglie anche le aziende possono accendere un mutuo per acquistare immobili o macchinari: in questo post cercheremo di analizzare le caratteristiche di un mutuo aziendale.
Per risparmiare sulle rate mensili e sulle spese di intermediazione si possono confrontare i mutui online focalizzandosi sui mutui aziendali.
Come noto esistono diverse tipologie di mutuo aziendale sul mercato: forse la forma più diffusa è quella del mutuo ipotecario per il quale la garanzia è rappresentata dall’ipoteca sull’immobile o sul bene acquistato. Per le aziende è possibile pensare ad un mutuo aziendale per investire in impianti o macchinari. L’importante è scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze e verificare qual è la soglia d’usura dei tassi d’interesse in vigore. Nella maggior parte dei casi il mutuo aziendale si stipula per gli investimenti aziendali in impianti e macchinari oppure l’acquisto di uno spazio o di uffici in cui svolgere la propria attività.
Il mutuo dedicato alle imprese è di fatto un finanziamento a medio-lungo termine con durata massima pari a 10-15 anni che può essere erogato anche a lavori già iniziati. Così come per i mutui dedicati alle famiglie anche quelli per le imprese variano a seconda della modalità di pagamento o della tipologia del tasso d’interesse.
Quando si accende un mutuo aziendale, quindi, bisognerà scegliere in sostanza fra tasso fisso e tasso variabile: il tasso fisso mantiene costanti le rate di pagamento, ma è in genere più alto; il tasso variabile fa cambiare l’importo delle rate a seconda delle condizioni di mercato, ma può avere percentuali più basse. In questo secondo caso è possibile scegliere fra indice di variazione Bce o Euribor che sono i punti di riferimento che le banche utilizzano per applicare i tassi d’interesse.
Importante quando si vuole accendere un mutuo è anche determinare il periodo di rimborso o piano di ammortamento: è bene infatti stabilire entro quanto tempo si dovrà restituire il denaro e con quali modalità. Per le famiglie la tipologia di pagamento più diffusa è quella delle rate mensili, ma le aziende possono declinare il rimborso in base alle proprie esigenze. Ad esempio un’impresa che opera su un periodo stagionale può concordare il pagamento su base annuale o semestrale.
Un altro particolare tipo di mutuo è quello edilizio a S.A.L. (Stato Avanzamento Lavori). Questo finanziamento serve per la costruzione o la ristrutturazione di un immobile ed è vincolato a un’ipoteca da parte della banca. In alternativa esistono anche i mutui chirografari che sono erogati senza garanzie concrete, ma è sufficiente firmare un documento.
Come detto, quindi, il mutuo aziendale può essere stipulato per acquistare un immobile oppure dei macchinari. Oltre a queste finalità, però, le imprese possono anche ottenere un finanziamento per effettuare l’aumento di capitale o ricapitalizzazione. Questo chiaramente è un tipo di investimento un po’ rischioso, ma può rappresentare una soluzione in caso di mancanza di liquidità. Anche in questo caso il finanziamento può avere una durata compresa fra i 10 e i 15 anni.
Una volta informati sulle varie tipologie di mutuo aziendale sul mercato si può inoltrare la richiesta a una banca. Per trovare le offerte di mutuo aziendali più convenienti può essere utile avviare le proprie ricerche confrontando i vari prodotti su internet facendo sempre attenzione ai tassi d’interesse e alle condizioni contrattuali.
Tutti noi possediamo un codice fiscale e sappiamo cosa sia e quando serve ma in…
Se si sta valutando la possibilità di aprire un conto Fineco, il primo degli aspetti…
L'approvvigionamento attraverso canali digitali ha portato a una trasformazione significativa nei processi di sourcing e…
Il digital marketing è un’operazione complessa che richiede la corretta sinergia tra differenti figure professionali,…
L’acqua è presente sul nostro pianeta in una percentuale molto alta, pari a circa il…
La prevenzione incendi è un aspetto cruciale della sicurezza aziendale. Ogni anno, numerosi incidenti legati…