Google ha introdotto una nuova e interessante funzionalità per Gmail che permetterà di inviare file di grandi dimensioni come allegati alle mail senza dover caricare materialmente il file.
Questa nuova gestione degli allegati è possibile grazie all’interazione tra gmail e google drive.
Guida al Contenuto
Google Drive per la gestione dei file
Google drive è il servizio cloud di google che consente di avere nella nuvola i propri file che saranno accessibili su diversi dispositivi. Google Drive nasce come completamento del pacchetto di office automation offerto da Google. Con l’offerta di ben 5 giga di spazio gratuito, Google ha integrato il servizio di office automation ed un servizio cloud diventando una valida alternativa al più famoso (ed ottimo) dropbox.
Allegati nella nuvola
Per inviare allegati di grosse dimensioni con gmail sarà sufficiente archiviare i propri file nella cartella condivisa di google drive e, in fase di preparazione della mail, selezionare l’icona di google drive per condividere il file.
Con questa nuova funzionalità sarà possibile inviare allegati di dimensioni fino a 10 giga contro i 25 mega consentiti per gli allegati tradizionali.
Questa nuova funzionalità incentiverá notevolmente l’utilizzo di google drive a discapito di servizi di cloud concorrenti, primo tra tutti dropbox.
I limiti del nuovo servizio li riconosce lo stesso google:
- Più complicato il download del file rispetto al metodo tradizionale
- Lo spazio gratuito per lo storage su drive (esclusi i file creati con docs) è solo di 5 giga contro i 10 previsti per la dimensione massima dei file da condividere. Questo problema è risolvibile con l’acquisto di ulteriore spazio.
Vantaggi nell’integrazione tra Drive e Gmail
Google si dimostra ancora una volta capace di offrire anche gratuitamente ottimi strumenti per incrementare la produttività di aziende e professionisti.
Questa nova funzione potrà essere utile soprattutto per i dispositivi mobili e consentirà l’invio di mail anche con allegati di grosse dimensioni senza dover consumare traffico dati per l’upload dei documenti.