La manovra Monti ha ridotto a 1.000,00 euro il limite alla circolazione ed utilizzo di denaro contante, assegni trasferibili e libretti al portatore.
I nuovi limiti sono entrati in vigore dal 6/12/2011. Le soglie sono state ulteriormente ridotte rispetto al 2008 quando la soglia critica era indviduata ad € 12.500,00.
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Lo scambio di cifre pari o superiori a mille euro dovrà avvenire per il tramite di intermediari finanziari abilitati. Le problematiche sorgono in merito alla frammentazione di importi che appaiono riconducibili ad un’unica operazione: in questi casi è previsto che qualora il frazionamento sia previsto da prassi commerciali (vendita a rate) è consentito. Ovviamente, eventuali spostamenti di denaro in contanti potranno essere effettuati presso gli intermediari abilitati che identificano le parti e comunicano i dati all’anagrafe dei rapporti tributari.
Il prelievo di contante, anche per importi superiori, qualora sia necessario, non è una violazione della norma e non è un’operazione soggetta a segnalazione.
Gli assegni trasferibili, rilasciati versando un’imposta di bollo pari ad € 1,50 per ogni ticket, non potranno superare il nuovo limite di € 1000,00. Resteranno possibili gli assegni di importi superiori ad € 1000,00 contenenti la clausola non trasferibile.
Per gli assegni intestati al traente è importante ricordare che gli stessi possono essere utilizzati solo per essere girati per l’incasso.
Le sanzioni partono da € 3000,00 (minimo) ed aumentano in percentuale agli importi violati:
Eccezione è rappresentata dall’oblazione che prevede una sanzione ridotta pari alla terza parte del massimo se previsto o il doppio del minimo della sanzione. Il ricorso all’oblazione è previsto solo per cifre inferiori ad € 250.000,00 ed è esercitabile una sola volta nell’anno. L’istituto dell’oblazione non si applica ai professionisti con obbligo di segnalazione.
Il periodo transitorio, in cui non saranno applicate sanzioni, scadrà il prossimo 31/01/2012.
I libretti al non possono avere un saldo pari o superiore ai mille euro. Essi dovranno essere adeguati ai nuovi limiti entro il 31/127/2011. Le sanzioni in questo caso sono più elevate:
Le nuove soglie, già in vigore, dovranno garantire un maggiore controllo e perseguire finalità anti evasione. Sarà sufficiente?
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