Da qualche tempo hanno preso il via le aste al ribasso. Questi siti nascono e si moltiplicano Tra i più visitati abbiamo:
- lowbid
- bidplaza
- youbid
La curiosità mi ha spinto a provare lowbid.it sfruttando gli incentivi offerti in fase di registrazione che consentivano di incrementare l’importo iniziale investito.
Il meccanismo alla base è piuttosto semplice: vince chi offre l’importo unico più basso. Dove è l’asta? L’importo unico più basso è frutto di pura fortuna essendo impossibile (mi pare chiaro) ottenere informazioni sulla quantità di soggetti che hanno già partecipato all’asta. Le uniche info disponibili riguardano il prodotto al bando.
In rete lo scetticismo su tale lotteria è abbastanza elevato, molti dubitano sui reali vincitori ritenendoli ritondanti.
Nella mia analisi avevo provato a costruire un’analisi storica delle aste in precedenza chiuse e che riguardavano l’oggetto sul quale avevo puntato la mia attenzione. Avevo in particolar modo notato che nei fine settimana gli importi di chiusura dell’asta erano particolarmente bassi e investito la somma a mia disposizione due intervalli che ritenevo accettabili. Conclusione l’asta si è chiusa su un valore eccezionalmente alto che non avevo riscontrato in nessuna precedente asta terminata durante i week end.
Aumentano gli scommettitori?
La totale assenza di logica mi ha portato ad una conclusione: non può trattarsi di un’asta, sono vere e proprie lotterie. Nonostante l’opinione positiva espressa da molti parlando di un’ottima applicazione in pieno stile 2.0, resto scettico.