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Aggiornamento ristrutturazioni edilizie
Ad agosto 2012 l’agenzia delle entrate ha aggiornato nuovamente la guida fiscale alle ristrutturazioni edilizie alla luce delle ultime modifiche previste dal decreto crescita e sviluppo
Le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie sono stato oggetto di revisione durante il 2011. Per snellire i compiti dei contribuenti e di addeti ai lavori, l’Agenzia delle entrate ha provveduto ad aggiornare la guida alle agevolazioni con le ultime novità Nella guida sono riepilogate le agevolazioni fiscali sugli immobili:
- Agevolazione del 36% e del 55%
- Iva al 10%
- Detrazione degli interessi passivi
Agevolazione del 36%
Le agevolazioni per le ristrutturazioni del 36% sono state rese definitive per dare fiato ad un settore in crisi ed offrire un’opportunità di risparmio ai contribuenti. Con il decreto sviluppo si è provveduto ad eliminare la conunicazione preventiva invitando i contribuenti conservare la documentazione da esibire ed indicare in dichiarazione gli estremi degli immobili collegati alla detrazione. Se dovuta, resta in vigore la comunicazione all’aziend sanitaria.Scompare l’obbligo di indicazione della manodopera in fattura.
L’agevolazione spetta anche per l’acquisto di immobili: FIno all’importo di 180.000,00 euro la detrazione spetta su 1/4 del valore dell’immobile ristrutturato.
IVA al 10%
Anche l’Iva agevolata è stata resa definitiva per interventi di manutenzione e ristrutturazione relativi ad immobili a destinazione abitativa. Nessun limite temporale ma bisogna fare attenzione ai casi in cui è applicabile escludendo l’acquisto diretto dei materiali da parte del committente e facendo attenzione ai beni significativi elencati in apposito decreto:
- ascensori e montacarichi;
- infissi esterni e interni;
- caldaie;
- video citofoni;
- apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria;
- sanitari e rubinetteria da bagni;
- impianti di sicurezza.
Detrazione degli interessi passivi
L’ultima parte della guida è riservata alla detrazione sugli interessi passivi per i mutui sottocritti per l’acquisto degli immobili.