Geocodifica e normalizzazione degli indirizzi: cosa c’è da sapere

L’avvento del mercato online ha fatto registrare un cambiamento epocale in molteplici settori dell’economia. Se da un lato viene naturale pensarlo come qualcosa di virtuale che non presenta delle realtà fisiche alla base, in realtà è esattamente l’opposto.

Gli e-commerce sono per le aziende di grandi come di piccole dimensioni in primo luogo un centro di scambio. Per non parlare del fatto che le nuove tecnologie vengono adottate per lo svolgimento di diverse operazioni legate alla produttività interna: basti pensare ad ambiti quali logistica, servizio clienti, attività di marketing e molto altro ancora.

È a questi livelli che interviene la normalizzazione degli indirizzi, una soluzione che si rivela di fondamentale importanza per tutte quelle realtà che vedono un legame tra offline e online, sempre più connessi e persino inscindibili. In questo articolo analizziamo cos’è esattamente la normalizzazione degli indirizzi, capace di migliorare la produttività del business a più livelli. Ne parliamo approfondendo il suo legame con la procedura che ne è alla base: la geocodifica.

Il rapporto tra geocodifica e normalizzazione degli indirizzi

Per comprendere cos’è la normalizzazione degli indirizzi è necessario sapere cos’è la geocodifica degli indirizzi. Si tratta di un processo che consente l’individuazione puntuale e precisa di un punto geografico all’interno di una mappa a partire dalla definizione di due coordinate geografiche. Rappresenta uno degli sviluppi più all’avanguardia della tecnologia digitale e permette di disporre di dati certi e affidabili.

Come viene realizzata? Tramite l’utilizzo di software all’avanguardia. Ne è un esempio Address4 (sito address4.com), un programma semplice da usare e che si presta a essere integrato attraverso specifici web service all’interno di qualsiasi applicazione aziendale. Agisce tanto sulla geocodifica che sulla normalizzazione degli indirizzi, partendo da elenchi già esistenti, per i quali permette di ottenere dati rispondenti al vero. Il risultato sono database completi, precisi e su cui poter fare concretamente affidamento.

Cos’è, in concreto, la normalizzazione degli indirizzi?

La geocodifica degli indirizzi è molto più della classica geolocalizzazione che utilizziamo nella quotidianità, con Google Maps o Waze. Rappresenta, infatti, una codificazione di tipo informatico e volta a rendere ancora più efficienti le funzioni di routing e mapping. La localizzazione geografica viene effettuata in maniera professionale e senza la possibilità di errore. La normalizzazione degli indirizzi, nella fattispecie, si occupa di analizzare per poi correggere le eventuali inesattezze che presenta un indirizzo.

In questo modo va ad agire su problematiche quali inesattezze, incoerenze, formattazioni erronee che presenta un indirizzo: non solo per quanto riguarda gli aspetti relativi all’effettiva localizzazione. Tra le imprecisioni più frequenti troviamo errori di battitura, linguistici, legati a un aggiornamento delle dizioni, ecc. ecc. Il software lavora in real time, qualcosa che può fare in due modi: su un solo indirizzo alla volta oppure su elenchi che presentano più voci all’interno. In questo caso si parla di normalizzazione massiva degli indirizzi, detta anche normalizzazione batch degli indirizzi.

Le voci analizzate possono essere persino migliaia, scegliendo tra più lingue diverse. Un’opzione quanto mai interessante per le aziende che operano in contesti differenti da quello in cui si trova la sede principale.

I vantaggi

Per via delle loro caratteristiche geocodifica e normalizzazione degli indirizzi sono soluzioni che hanno un impatto considerevole sulla produttività delle aziende e in particolare per quanto riguarda il “core business”. Quali sono i vantaggi che derivano dal loro utilizzo? Ce ne sono molteplici, in realtà. Prima di analizzarli, vi proponiamo un elenco riassuntivo dei campi in cui la loro applicazione risulta essenziale:

• Contabilità.
• Servizio clienti.
• Attività di vendita.
• Analisi statistiche.

Tornando ai benefici, ecco quelli che registrano una maggiore importanza per le aziende:

• La possibilità di accedere a database di dati precisi e affidabili assicura alle imprese una maggiore competitività nel settore di riferimento.
• Non solo massima precisione di tutte le informazioni, ma anche risparmio di tempo nella compilazione dei form.
• Nessuna necessità di sviluppare attività di problem solving.
• Risparmio considerevole sulle spese di gestione.
• Maggiore quantità di denaro da investire per le attività interne.
• I dati risultano condivisibili in molteplici formati e su qualsiasi device digitale: l’accesso può essere fatto tramite smartphone, tablet e pc.

Per concludere la normalizzazione degli indirizzi è un’innovazione che consente alle aziende di dormire sonni tranquilli. Questo grazie a software che predispongono i dati in maniera impeccabile e sempre a portata di mano.