Il fondo di garanzia per le PMI aperto a versamenti volontari effettuati da parte di associazioni, enti, società o singoli cittadini è finalmente operativo.
photo credit: Thomas Leth-Olsen
Decreto sblocca Fondo PMI
Il Ragioniere Generale dello Stato, Daniele Franco, ha firmato il decreto ministeriale che abilita un apposito capitolo d’entrata nel bilancio dello Stato (il capitolo n. 3693 del capo 18) dove far confluire i contributi spontanei destinati alla microimprenditorialità, secondo quanto previsto dal decreto del fare (n.69 del 2013)convertito nella legge 9 agosto 2013 n. 98.
Versamento al fondo di garanzia PMI
Il versamento al fondo di garanzia per le PMI puo’ essere effettuato presso la tesoreria provinciale dello Stato, ovvero mediante conto corrente postale intestato alla stessa tesoreria, specificando il capitolo d’entrata:
capitolo numero n. 3693 del capo 18 del bilancio dello Stato.
Per agevolare le modalità di versamento al fondo di garanzia per le PMI la Banca d’Italia ha generato specifici codici Iban specifici per consentire il versamento anche tramite bonifico bancario o postale. In tutti i casi deve essere indicata la causale.
Per semplificare le modalità di versamento delle contribuzioni volontarie può essere utilizzato anche il solo Iban della tesoreria “Roma succursale”: IT61Z0100003245348018369300.
Di seguito il testo del decreto di istituzione del fondo volontario di garanzia per le PMI.