La prima parte del Jobs Act si è soffermata principalmente su due aspetti: il contratto a termine ed il contratto di apprendistato. Anche il diritto di precedenza nei contratti a termine è stato rivisto dal governo Renzi. Parlando del jobs act ci siamo soffermati sulle novità del contratto a termine ormai acausale e abbiamo visto le nuove regole e le sanzioni previste in caso di abuso del contratto a termine.
Anche il diritto di precedenza che spetta ai lavoratori cessati da un contratto a termine è stato rivisto dal nel Jobs act.
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Con il diritto di precedenza il lavoratore che è stato alle dipendenze di un’azienda con uno o più contratti a termine per un periodo superiore a sei mesi ha diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato effettuate nei dodici mesi successivi, salvo che la contrattazione collettiva, territoriale o aziendale, sottoscritta dalle associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale, preveda termini differenti.
La regola vale anche per i lavoratori stagionali il cui diritto di precedenza matura rispetto a nuove assunzioni a termine per le stessa attività e termina decorsi dodici mesi dalla fine del rapporto precedente.
Spetta al lavoratore esercitare il diritto di precedenza comunicando al datore di lavoro rispettivamente entro sei mesi dalla cessazione del rapporto (tre mesi per lo svolgimento di attività stagionali) l’interesse a far valere il diritto di precedenza.
Non sarà, quindi, il datore di lavoro a dover formalizzare l’interesse alla stipula di un nuovo contratto nei confronti del lavoratore, bensì quest’ultimo a doversi attivare nei termini sopra descritti.
Il datore di lavoro deve obbligatoriamente inserire nei nuovi contratti di assunzione a termine uno specifico richiamo al diritto di precedenza in modo da informare il lavoratore circa le modalità con cui lo stesso potrà essere fatto valere.
Per completezza di discussione sul diritto di precedenza è opportuno ricordare che tale diritto tutela anche i lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo con alcune differenze rispetto al diritto di precedenza per i lavoratori a termine:
Ecco una tabella riepilogativa sul diritto di precedenza nei rapporti di lavoro a cura della Fondazione studi dei consulenti del lavoro.
I vari aspetti ricollegabili al diritto di precedenza nei contratti a termine sono stati oggetto di approfondimento da parte della Fondazione studi dei consulenti del lavoro che sul tema ha diramato una propria circolare allegata al presente post.
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