Nel calcolo di una busta paga, un elemento importante per la determinazione delle detrazioni per lavoro dipendente è rappresentato dal reddito presunto annuo. Questo elemento è utile per la corretta determinazione dell’IRPEF.
Il Calcolo Irpef mensile è variabile, salvo poi essere conguagliato con l’ultimo cedolino dell’anno.
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Calcolare IRPEF in Busta Paga
Il reddito presunto annuo in busta paga consente di calcolare mese per mese le detrazioni spettanti al lavoratore dipendente.
Come si calcola il reddito?
Il calcolo è di tipo progressivo e prevede la determinazione del reddito presunto partendo dai redditi certi relativi ai mesi già trascorsi nell’anno e simulando un reddito di riferimento per i mesi a venire. Ad esempio, se dobbiamo calcolare il reddito presunto per l’elaborazione del cedolino del mese di marzo si procede nel seguente modo:
- per gennaio e febbraio si utilizza l’imponibile fiscale di riferimento effettivo e già calcolato e ricavabile dalla busta paga;
- Per i mesi da marzo in poi si procede ad identificare l’imponibile fiscale nel mese di riferimento e moltiplicarlo per quanti mesi mancano alla fine dell’anno, computando anche le mensilità aggiuntive previste dal contratto collettivo di riferimento (tredicesime, quattordicesima, ecc).
Il calcolo dell’IRPEF mese per mese dipende quindi dal reddito progressivo che il lavoratore matura nel corso dell’anno
Questo dato è utilizzato per il calcolo delle detrazione come specificato nel seguente paragrafo.
Detrazioni Lavoro dipendente: tabella
Il reddito presunto annuo così determinato è utilizzato per la determinazione delle detrazioni per lavoro dipendente che vanno calcolate per i giorni effettivi. In base ai diversi scaglioni di reddito si utilizzano le seguenti formule:
Reddito | calcolo detrazioni lavoro Dipendente | |
Fino a 8.000,00 | Euro 1.880,00: Per i rapporti di lavoro a tempo determinato, l’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a E. 1.380.
L’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a E. 690. |
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da 8.000,01 | Fino a 28.000,00 | € 978,00 + (902,00 * ((28.000 – reddito complessivo) / 20.000))) |
da 28.000,01 | Fino a 55.000,00 | € 978 * ((55.000- reddito di riferimento) / 27.000))) |
Oltre 55.000,00 | Oltre questa fascia non spetta alcuna detrazione per lavoro dipendente |
La detrazione è rapportata al periodo di lavoro nell’anno. Nel ricalcolo mensile della detrazione per lavoro dipendente è necessario tenere conto degli effettivi giorni per i quali usufruirne. La detrazione per lavoro dipendente annua così calcolata va divisa per 365 giorni e moltiplicata per il numero di giorni del mese.
Detrazioni minime per Lavoro dipendente
Le detrazioni spettanti in caso di reddito complessivo non superiore a euro (8.000) nella misura di 690 euro per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato e di 1.380 euro per i rapporti a tempo determinato non devono essere rapportate al periodo di lavoro.
Ne discende che le stesse non sono cumulabili tra loro nè con quelle minime previste per i pensionati di cui ai commi 3 e 4 del nuovo articolo 12 nè con quelle previste per i redditi diversi di cui al comma 5 dello stesso articolo 12 del Tuir. Il contribuente che si trova nella possibilità astratta di fruire di più di una delle menzionate detrazioni minime, potrà scegliere di applicare quella favorevole.
Il reddito presunto annuo: Calcolo Reddito Complessivo
Il reddito presunto determinato mese per mese diventa effettivo quando, con il calcolo del cedolino di conguaglio a fine anno, si conosce finalmente il reddito di riferimento effettivo del contribuente. Con il conguaglio, sia da un punto di vista fiscale che previdenziale, si procede a determinare le corrette imposte da versare, calcolando le differenze ancora dovute dal contribuente o eventuali eccedenze di imposte versate da restituire al contribuente.