Il contributo di licenziamento aumenta e si adegua all’inflazione passando da 483,80 euro a 489, 61 euro per ogni anno di anzianità aziendale. Il contributo di licenziamento, introdotto dalla Riforma Fornero, è dovuto ogni volta che un rapporto di lavoro si interrompe per cause non imputabili al lavoratore.
Sul contributo di licenziamento abbiamo più volte scritto su questo blog ed in questa premessa ricordiamo alcuni punti salienti. Il contributo di licenziamento:
Altre eccezioni specifiche e limitate nel tempo sono previste per:
Come accennato in premessa, la misura del contributo di licenziamento si è adeguata all’inflazione. Il nuovo importo annuale è di 489,61 euro pari al 41% del massimale ASPI previsto per il 2014 di € 1.194,16.
L’importo annuo del contributo di licenziamento stabilito va rimodulato su base mensile per i rapporti inferiori all’anno seguendo gli importi riportati nel seguente elenco:
L’importo cosi stabilito va versato mensilmente con il DM che fa riferimento al periodo di licenziamento, fornendo le istruzioni (anche le eventuali esclusioni) nei dati trasmessi con il flusso UNIEMENS.
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