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Conto corrente zero spese Fineco: perché e quando conviene sceglierlo

Se si sta valutando la possibilità di aprire un conto Fineco, il primo degli aspetti che è bene prendere in considerazione per verificare la sua convenienza ha a che fare con la comodità di gestione che lo caratterizza. Stiamo parlando, infatti, di un prodotto finanziario che può essere interamente gestito online. Effettuare le diverse operazioni è molto semplice, e le opzioni di personalizzazione a disposizione sono parecchie. Se poi si tiene conto della solidità che contraddistingue questo istituto bancario e della competitività dei costi di gestione, appare evidente il motivo per il quale Fineco costituisce la prima scelta di molti consumatori. Peraltro, è possibile associare al conto varie carte di credito o di debito, a seconda delle proprie esigenze; l’offerta è completata dalla praticità della piattaforma di home banking e da un servizio di customer care di qualità.

Perché scegliere il conto Fineco

Quello di Fineco può essere considerato un conto corrente zero spese per i giovani under 30; per tutti, comunque, aprire il conto non comporta alcun costo. Inoltre, per tutti i clienti nuovi il primo anno il canone è gratuito. Al termine dei dodici mesi, comunque, le spese di gestione possono essere azzerate. Fra i servizi a disposizione ci sono i pagamenti tap & go, i prelievi senza carta, gli scambi di denaro in tempo reale con i propri contatti e i bonifici istantanei. L’app associata alla carta può essere bloccata in caso di necessità e offre la possibilità di provvedere al pagamento di multe e bollettini semplicemente con l’upload di una foto.

Quanto costa il conto corrente di Fineco

Dopo i primi dodici mesi gratuiti, il conto corrente di Fineco prevede un canone mensile di 3 euro e 95 centesimi. Il costo, tuttavia, è azzerabile se si decide di accreditare la pensione o lo stipendio, o in alternativa se si sottoscrive l’apertura di un fondo pensione versando almeno mille euro all’anno. Si azzera il canone anche a fronte di un risparmio gestito non inferiore ai 40.000 € o usufruendo un servizio di consulenza evolutiva di almeno 20.000 €. La Fineco Debit Card è la carta di debito che può essere associata al conto, a un costo di 9 euro e 95 centesimi all’anno. Con questa carta è possibile tra l’altro eseguire ricariche telefoniche, provvedere al versamento di assegni o contanti, prelevare al Bancomat importi superiori a 99 euro, trasferire titoli e fondi in automatico, pagare l’F24 ed eseguire i bonifici Sepa.

Che cosa si deve far per aprire il conto Fineco

Per aprire online un conto Fineco è sufficiente essere maggiorenni e residenti in Italia; non è necessario fornire garanzie e neppure presentare la propria busta paga. La procedura di richiesta necessita di un documento di identità e del codice fiscale: una volta fornite le informazioni richieste, l’iter online prevede di eseguire via webcam il riconoscimento a distanza. Dopodiché viene spedito un messaggio di posta elettronica di conferma, che include i codici necessari per attivare il conto. Come si vede, bastano pochi clic per ritrovarsi con un conto operativo, senza che ci sia bisogno di andare in filiale.

Il conto Fineco e il trading

Grazie al conto di Fineco è possibile cimentarsi nel trading, operando su quasi 30 mercati e scegliendo tra CFD, ETF, derivati e azioni. La piattaforma proprietaria denominata FinecoX offre l’opportunità di investire in più di 20.000 strumenti finanziari. Tale piattaforma prevede delle commissioni fisse e non variabili, a differenza di ciò che succede con altri broker: ciò è un vantaggio per coloro che scelgono di investire nel trading online importi consistenti. È possibile fra l’altro accedere a un archivio che comprende video informativi, webinar e corsi di formazione: una preziosa fonte di risorse utili per orientarsi in modo più consapevole sul mercato. Grazie a questi contenuti, infatti, chiunque sia titolare di un conto e abbia in mente di cominciare a investire può approcciare il settore del trading professionale più serenamente.

La chiusura del conto

Nel caso in cui si abbia intenzione di chiudere il proprio conto, è sufficiente accedere all’home banking di Fineco e scaricare un modulo da compilare e sottoscrivere: questo documento può essere spedito via mail o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

Antonio Palmieri

Laureato in economia aziendale con una tesi dal titolo "Il ruolo dell'HTML nelle operazioni di web marketing", iscritto all'albo dei Consulenti del lavoro, sono un libero professionista che non trascura le potenzialità offerte dal web che resta la mia grande passione: lavoro e passione si integrano in Codice Azienda, blog che curo dal 2007 in cui affronto temi che riguardano imprenditori e professionisti. Nel mio curriculum le esperienze e le competenze.

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