Lavoro

Come migliorare la propria immagine professionale con il personal branding

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In un mercato del lavoro così dinamico e competitivo è molto importante essere in grado di sapersi distinguere dagli altri e saper comunicare il proprio valore. Il modo in cui ti presenti e ti mostri ai tuoi clienti attuali e potenziali – sia online che offline – rappresenta, infatti, un “biglietto da visita” che permette a chi ti trova, ti cerca o ha sentito parlare di te di farsi un’idea del tuo know-how, del tuo modo di lavorare e, in generale, della tua professionalità.

Le strategie che ogni professionista mette in atto per comunicare la propria attività, la propria storia e le proprie competenze prende il nome di personal branding.

Fondamentale per differenziarsi in un oceano di possibilità e alternative offerte dal mercato, il personal branding è, pertanto, uno strumento da cui nessun professionista che vuole farsi conoscere ed apprezzare può prescindere.

Come migliorare, dunque, la propria immagine professionale con il personal branding? Quali strategie adottare? Gli esperti di Jobiri – il primo career advisor intelligente basato su AI – hanno individuato tre concreti ed utili suggerimenti per raggiungere facilmente e rapidamente questo obiettivo.

Perché il personal branding è così importante?

Il personal branding rappresenta quell’insieme di azioni che, sia a livello online che offline, costruiscono la tua reputazione in quanto professionista e, di conseguenza, la percezione che i tuoi clienti (attuali e potenziali) hanno di te.

Com’è facile intuire, dunque, individuare efficaci strategie di personal branding avrà un effetto positivo sulla tua immagine professionale: la percezione che i clienti avranno di te sarà quella di un ottimo professionista, caratterizzato da quel “quid” in più rispetto ai vari competitors; per questo ti sceglieranno e parleranno bene di te, generando un passaparola virtuoso intorno al tuo nome/brand, sia online che offline.

Tutto ciò accadrà in quanto, grazie al personal branding, sarai stato in grado di costruire attorno al tuo nome/brand una percezione positiva che si è fissata nella mente dei consumatori, dopo che, ripetutamente, si sono fidati di te e dei prodotti/servizi offerti.

Fiducia, relazioni con i clienti e differenziazione rappresentano, non a caso, tre pilastri su cui si fonda una buona strategia di personal branding.

In caso contrario, adottare strategie che non considerano tali pilastri e che non tengono presente l’importanza del cliente/utente porterà molto probabilmente a conseguenze deleterie per la tua immagine professionale e per il tuo brand/azienda.

I tre consigli di Jobiri per migliorare la tua immagine professionale con il personal branding

 Data l’importanza ricoperta dal personal branding per la costruzione (e/o il miglioramento) di un’immagine professionale positiva, unica e senza eguali, abbiamo pensato di affidarci agli esperti di Jobiri: ecco alcuni suggerimenti validi e concreti in merito ai fattori da considerare e le azioni da mettere in pratica per un’efficace strategia di personal branding.

Dunque, come migliorare la tua immagine professionale con il personal branding?

Ecco tre consigli da seguire:

  • crea contenuti originali e di valore sui principali social network;
  • costruisci relazioni durature con i tuoi clienti;
  • rifletti sui tuoi punti di forza e comunicali con sincerità e trasparenza.

1) Crea contenuti originali e di valore

Uno dei primi step per il miglioramento della tua immagine professionale è sicuramente quello di creare contenuti originali e di valori, sia sul tuo sito web (per esempio attraverso la stesura di articoli in ottica SEO sul blog) sia sui maggiori social network (LinkedIn, Youtube, Instagram). Creare contenuti originali implica, ovviamente, un preliminare studio del tuo target di riferimento: se non conosci bene il pubblico a cui ti rivolgi, sarà difficile scegliere tematiche di interesse di cui parlare. Pertanto, dopo aver individuato il tuo target, si passa all’azione. I contenuti di valore possono essere post informativi, video, articoli destinati al blog: insomma, è importante che siano compatibili con la tua offerta e che comunichino in maniera chiara e trasparente sia la tua storia sia il tuo prodotto/servizio. È molto importante, inoltre, che i tuoi contenuti siano frequenti: pubblicare costantemente ti permette, infatti, di mantenere viva l’interazione con i tuoi clienti attuali e di farti più facilmente conoscere da quelli potenziali.

2) Costruisci relazioni durature con i clienti

La costruzione di relazioni durature con i clienti è un’altra azione importante da mettere in pratica. Costruire relazioni serve, infatti, a sviluppare e potenziare la fiducia che i clienti hanno nei tuoi confronti, portandoli a scegliere te piuttosto che un tuo competitor.

Come si costruisce una relazione duratura con i clienti? Per raggiungere questo obiettivo puoi seguire due direzioni (l’una non esclude l’altra):

  • Offline: nutrire le relazioni con i clienti significa fissare maggiori incontri in presenza, se il cliente ha espresso questa esigenza; chiedere sempre in maniera chiara se ci sia qualche difficoltà/problema e, nel caso, comprenderlo a fondo e adoperarsi per risolverlo.
  • Online: coltivare relazioni online significa anche e soprattutto sfruttare il potere dei social. Prova, ad esempio, a rispondere sempre ai commenti degli utenti, a scrivere in privato o per email a coloro che ti hanno rivolto richieste specifiche (ed eventualmente fissare call per parlare dell’esigenza in questione).

 

3) Rifletti sui tuoi punti di forza e comunicali con sincerità e trasparenza

Ultimo ma non meno importante suggerimento è quello di riflettere sempre su quali sono i tuoi punti di forza, aspetto che non è sempre così semplice o scontato. In realtà, l’insieme dei tuoi punti di forza e di ciò che ti rende unico e diverso rispetto ai competitors prende il nome di Unique Selling Proposition. Una volta individuata, comunicala in modo chiaro e trasparente: vedrai che i clienti attuali e potenziali apprezzeranno sempre la sincerità e la coerenza.

Antonio Palmieri

Laureato in economia aziendale con una tesi dal titolo "Il ruolo dell'HTML nelle operazioni di web marketing", iscritto all'albo dei Consulenti del lavoro, sono un libero professionista che non trascura le potenzialità offerte dal web che resta la mia grande passione: lavoro e passione si integrano in Codice Azienda, blog che curo dal 2007 in cui affronto temi che riguardano imprenditori e professionisti. Nel mio curriculum le esperienze e le competenze.

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