Il mondo del credito bancario è molto vario ed eterogeneo: si va dal richiedere un prestito Inpdap (anche se l’ente è stato assorbito dall’Inps) fino un mutuo per la casa. Più difficile è ottenere un finanziamento per avviare un’impresa. Per fortuna degli imprenditori ci sono i finanziamenti a fondo perduto, ovvero dei prestiti che non è necessario restituire nella loro totalità. Per accedere a queste forme di credito però bisogna partecipare a dei bandi pubblici e presentare una proposta imprenditoriale.
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Quando si parla di finanziamento a fondo perduto si fa riferimento ad un tipo di prestito che prevede la non restituzione del denaro. Difficilmente il fondo perduto corrisponde al 100% dell?importo erogato, ma più facilmente occorrerà restituire il 50% dell’importo a un tasso agevolato.
Ma come ottenere i finanziamenti a fondo perduto per le imprese? Ci sono diversi modi per accedere a queste forme di credito: in caso di gestione diretta è l’Europa a erogare i fondi in base alle esigenze territoriali dei singoli stati membri e stabilisce se gestire i finanziamenti in maniera diretta o indiretta. La gestione dei fondi in maniera diretta significa pubblicare dei bandi di gara sulla GUCE – Gazzetta Ufficiale Commissione europea, a cui è possibile partecipare inviando il proprio progetto.
La gestione indiretta, invece, prevede l’intermediazione di uno stato membro tramite le proprie amministrazioni locali e quindi regioni, province e comuni. Anche in questo caso, comunque, vengono indetti dei bandi a cui partecipare con altri progetti. L’Unione europea, inoltre, gestisce dei programmi di microcredito, ovvero dei finanziamenti alle imprese con importo inferiore ai 25 mila euro. Questi piccoli prestiti sono in genere dedicati alle piccole imprese (con meno di dieci dipendenti) o ai lavoratori autonomi.
Come funzionano i bandi per finanziamenti a fondo perduto?
I concorsi per finanziamenti a fondo perduto dedicati alle imprese, in genere, hanno una tematica di fondo ad esempio le energie rinnovabili, l’ecosostenibilità, la tecnologia o progetti a sfondo sociale. Per partecipare alla gara occorre inviare il proprio progetto e leggere attentamente i requisiti del bando con tutte le indicazioni per le modalità di presentazione e invio del progetto. Se i progetti inviati non sono in linea con le direttive non verranno presi in considerazione.
I progetti inviati, quindi, dovranno essere completi fino al minimo dettaglio e andranno redatti in maniera chiara ed esplicativa. Se non volete perdere l’occasione di sfruttare un bando per un finanziamento potete anche rivolgervi a un professionista che faccia il progetto al posto vostro, ma secondo le vostre indicazioni. Esistono infatti agenzie private che possono svolgere questo compito, ma comunque dovrete anche inviare una vostra presentazione in cui specificate i motivi di partecipazione al bando.
In Italia a monte della gestione dei finanziamenti a fondo perduto per le imprese ci sono alcuni enti come il DGIAI – Direzione Generale per l’Incentivazione delle Attività Imprenditoriali o Invitalia. Per accedere ai prestiti, quindi, bisognerà rivolgersi a loro tramite richiesta scritta e per ulteriori informazioni ovviamente si potranno visitare i rispettivi siti internet. Il modo migliore per restare aggiornati sui vari bandi di gara europei è consultare periodicamente i siti internet delle varie istituzioni.
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