A pochi giorni dalla scadenza continuano ad arrivare chiarimenti sul versamento della prima rata IMU del 2013.
Ufficializzata la sospensione dell’IMU sull’abitazione principale fino a settembre 2013, il ministero dell’ economia ha emanato una circolare per chiarire le modalità di versamento dell’acconto 2013 in scadenza il prossimo 17 giugno.
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Acconto IMU 2013: doppia opzione
Nonostante il DL 35/2013 abbia subito modifiche in corso di conversione ed è in fase di approvazione in parlamento, i contribuenti interessati al versamento dell’ acconto IMU potranno rifarsi alle nuove disposizioni scegliendo tra:
- il versamento in base alle aliquote 2013 pubblicate sul sito del ministero delle finanze entro il 16 maggio 2013;
- utilizzare le aliquote previste per il 2012 adeguando la base imponibile al 2013.
Chiarimenti operativi per il versamento sulle aliquote 2012
Il ricorso al versamento sulla base delle vecchie aliquote imu necessita di alcune precisazioni. Sarà necessario infatti adeguare alla base imponibile alla situazione vigente nell’ anno 2013.
Ad esempio, un immobile adibito ad abitazione principale nel 2012 se nel 2013 diviene abitazione secondaria dovrà essere considerata come tale. Nessuna aliquota agevolata, nè detrazioni.
Se invece un immobile diventa abitazione principale nel 2013 godrà della sospensione imu fino a settembre.
Considerazioni sulla imu 2013
L’imu è un’ imposta semplice da calcolare ma con modifiche ed interventi contraddittori l’hanno resa un caos per contribuenti ed operatori.
L’imu é stata introdotta da Berlusconi e Tremonti, anticipata dal governo Monti ed avallata dal partito democratico. Tutte le forze che sostengono l’attuale governo che ha sventolato come successo il differimento di tre mesi dell’ imu.
L’imu é lo specchio della classe politica italiana.