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Gli esperti incaricati dal MEF hanno definito le Linee guida per la predisposizione delle delibere e dei regolamenti comunali. Dal modello di regolamento è possibile ricavare una serie di indicazioni su agevolazioni e modalità di tassazione ai fini IMU che è opportuno riepilogare in vista del prossimo versamento del saldo IMU 2012

IMU su terreni incolti

Imu

L’IMU si deve applicare anche ai terreni incolti e orticelli posseduti da soggetti diversi dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali (IAP), cioè ai terreni (diversi dalle aree fabbricabili) normalmente non utilizzati o abbandonati oppure coltivati occasionalmente senza alcuna struttura organizzativa.

La riduzione della base imponibile IMU è prevista per i terreni agricoli posseduti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali, iscritti nella previdenza agricola, purché condotti dai medesimi:

  • l’agevolazione si applica soltanto nel caso in cui i terreni siano posseduti e condotti direttamente dal coltivatore diretto o dallo IAP, iscritto nella previdenza agricola, e di conseguenza non potrà essere applicata all’ipotesi in cui il terreno sia concesso in affitto;
  • se il terreno agricolo sia posseduto e condotto da più soggetti passivi, il beneficio fiscale spetterà in proporzione alla proprietà dell’immobile;
  • se soltanto uno dei comproprietari del fondo è coltivatore, l’agevolazione spetta interamente ed esclusivamente a tale soggetto, mentre ai soggetti che non conducono il fondo il beneficio non spetta.

Maggiore detrazione IMU per figli a carico

La maggiore detrazione per l’abitazione principale di 50,00 euro prevista per gli anni 2012 e 2013 per ciascun figlio convivente del soggetto passivo, il Ministero ha precisato che spetta anche per i figli adottivi mentre non può essere riconosciuta in caso di affidamento dei minori e affidamento preadottivo.

Per fruire della maggiorazione il figlio deve avere un’età non superiore a 26 anni e nello stesso tempo deve dimorare abitualmente e risiedere anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal soggetto passivo. Non rileva in alcun modo la circostanza che il figlio sia fiscalmente a carico o meno del genitore.

Esenzioni IMU deliberate dai Comuni

Oltre alle tipologie di immobili  le Linee guida hanno precisato che il Comune può deliberare agevolazioni, sino alla totale esenzione dall’imposta:

  • per gli esercizi commerciali e artigianali situati in zone precluse al traffico a causa dello svolgimento di lavori per la realizzazione di opere pubbliche che si protraggono per oltre sei mesi;
  • in favore delle istituzioni riordinate in aziende pubbliche di servizi alla persona o in persone giuridiche di diritto privato.

In entrambi i casi, l’eventuale riduzione o esenzione non potrà operare con riferimento alla quota riservata allo Stato.

Immobili di anziani e disabili residenti in Istituti

Le Linee guida precisano che i Comuni possono assimilare all’abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, purché non sia locata. Nel caso in cui la residenza dell’anziano o del disabile sia presso un parente o affine l’assimilazione non può essere stabilita dall’ente locale.