Molti imprenditori, presi dal lavoro e dalla gestione dei dipendenti, perdono di vista alcuni strumenti che potrebbero risultare utili nella gestione e nella crescita della propria azienda.
Tra questi, lo strumento del Check-Up aziendale si rivela fondamentale per aiutare l’impresario a capire l’andamento e l’indice di crescita della sua società e soprattutto per avere una panoramica sulla potenzialità della azienda.
Si potranno così individuare, attraverso questa analisi, le criticità e i punti di forza, che non sempre sono evidenti all’imprenditore, per correggere o potenziare le scelte strategiche adottate, con un occhio più attento al mercato.
Il check-up aziendale svolge appunto la funzione di analisi dello stato di salute dell’azienda, e può interessare una o più aree aziendali, con l’obiettivo di fornire un quadro attuale preciso e accurato.
Il Check-UP è da considerarsi un valore aggiunto all’attività imprenditoriale perché traccia l’andamento dell’azienda in campi strategici: innovazione ed efficienza (valore del prodotto), controllo del mercato (valore della clientela), potenziale espresso e latente (valore del marketing), controllo e pianificazione (valore dei processi organizzativi).
Un’occasione, quindi, per capire quanto veloce sta andando la propria azienda, e valutare le possibili scelte aziendali interne o esterne da cambiare.
Le fasi fondamentali di un check up aziendale
L’analisi dell’azienda segue principalmente tre fasi:
- la prima fase prevede la raccolta di dati da fonti interne all’azienda attraverso un sopralluogo e visita all’interno dell’azienda, al fine di acquisire informazioni di diversa natura ai vari dirigenti; vengono analizzati tutti quei documenti cartacei, come i dati economico-finanziari non contenuti nei dati di bilancio.
- nella seconda fase, invece, si analizzano i dati ricevuti da fonti esterne attraverso ricerche di varia natura ed in particolare sui competitors.
- L’ultima fase riguarda l’analisi vera e propria dell’azienda; in un primo momento si valuta la situazione attuale dell’azienda nelle attività e nei processi gestionali ed operativi. Inseguito in base agli obiettivi prefissati dall’imprenditore, l’impresa viene proiettata in avanti nel tempo.
L’analisi restituirà dei dati, che analizzati daranno un quadro completo e l’imprenditore potrà così capire la propria situazione aziendale, e se ci sono dei punti su cui si deve intervenire per raggiungere gli obiettivi di crescita e sviluppo aziendali.
I punti fondamentali per la realizzazione di un check-up aziendale sono i seguenti:
- Definizione dello scopo e del campo dell’analisi (ad esempio “riduzione dei reclami, aumento della produttività).
- Definizione dei tempi e modalità di effettuazione.
- Preparazione degli strumenti specifici da utilizzare per eseguire il check-up (liste di riscontro, schede per interviste, rapporto).
- Effettuazione di interviste al personale, raccolta dati e informazioni, osservazioni sul campo.
- Elaborazione dei dati raccolti e loro analisi.
- Stesura e discussione dei dati finali (attraverso rapporto finale).
Il check-up aziendale permette di effettuare una diagnosi esterna e interna, che attraverso interviste, osservazioni, raccolta dati e informazioni permette di evidenziare l’origine e le cause delle problematiche aziendali.
Il check-up deve essere un’attività specifica e personalizzata per ogni singola realtà aziendale e condotta da chi si occupa di consulenza lavoro specializzati nei check up aziendali e con comprovata esperienza.