Con il termine lavoro autonomo occasionale si identifica qualsiasi attività di lavoro caratterizzata dall’assenza di abitualità, professionalità, continuità e coordinazione. Esso trova una prima regolamentazione generale nell’articolo 2222 del Codice civile, mentre la normativa è stata poi approfondita nel D. Lgs. n. 276/2003. Tale fattispecie trova alcune limitazioni che successivamente sintetizzo:
- la durata della prestazione deve essere inferiore ai 30 giorni;
- non può superare un imponibile di € 5000,00 euro nei confronti di un unico committente;
- è esente da IVA per mancanza del presupposto soggettivo
- la contribuzione INPS alla gestione separata è prevista se nell’anno solare si supera la franchigia di € 5000,00;
Ricevuta lavoro autonomo occasionale on-line
Lavoro autonomo occasionale è un comodo servizio offerto ai visitatori di codiceazienda.it che consente il calcolo (e la ricostruzione partendo dal netto a pagare) delle ricevute che il collaboratore autonomo occasionale deve emettere nei confronti del committente.
Sarà possibile scaricare un file word con i principali dati calcolati da completare con le proprie informazioni personali.
L’applicativo permette di sviluppare le ricevute sia partendo dall’imponibile che partendo dal “netto a pagare” consentendo una ricostruzione puntuale della notula:
- Calcolo diretto della ricevuta per lavoro occasionale
(consente il calcolo della notule partendo dall’imponibile considerando i vari casi di contribuzione INPS); - Ricostruzione inversa della ricevuta
(consente la ricostruzione ed il calcolo della notula partendo dal netto a pagare considerando i vari casi di contribuzione INPS)