Con la Circolare 21/2017, l’INPS aggiorna le aliquote per la gestione separata 2017. Si avrà un nuovo balzo in avanti per i contributi dovuti da collaboratori e lavoratori parasubordinati, mentre è previsto un calo delle aliquote per i lavoratori autonomi in possesso della Partita IVA.
Gestione separata: chi si iscrive
Sono tenuti ad iscriversi alla gestione separata coloro che percepiscono i seguenti redditi:
- redditi di lavoro autonomo (liberi professionisti) in assenza di una cassa di previdenza specifica
- redditi derivanti dai rapporti di collaborazione a progetto o di collaborazione coordinata e continuativa,
- redditi di lavoro autonomo occasionale oltre la franchigia dei 5.000 euro;
- redditi di vendita a domicilio
- redditi specifici ricondotti a questa tipologia previdenziale (associati in partecipazione, assegni per dottorati di ricerca)
Aliquote gestione separata 2017
Prima di riepilogare le varie
aliquote per la gestione separata in vigore per il 2017 possiamo affermare che l’aliquota applicabile a tutti i soggetti iscritti alla gestione separata l’aliquota del 32%. Al contributo base bisogna aggiungere lo 0,72% per le prestazioni minori a favore degli iscritti in via esclusiva alla gestione separata Inps.
Le aliquote per la determinazione dei contributi da versare alla gestione separata per il 2017:
- Lavoratori autonomi iscritti esclusivamente alla gestione separata: 25,72%. La percentuale è interamente a carico del professionista salva la facoltà di rivalsa del 4%;
- Soggetti iscritti esclusivamente alla gestione separata (co.co.pro, associati in partecipazione, occasionali e porta a porta qualora superino i 5.000 €): 32,72% di cui 21,81% a carico del committente ed il 10,91% a carico del percipiente;
- Soggetti iscritti esclusivamente alla G.S e potenziali percettori di DIS-COLL versano il 33,23% dal 01/07/2017 (leggi il paragrafo successivo);
- Soggetti iscritti ad altra forma previdenziale o pensionati: 24% di cui 16% a carico del committente e l’ 8% a carico del percipiente.
Nel caso di collaborazioni di cui al punto 2 l’aliquota è ripartita tra il committente a cui carico sono i 2/3 ed il percipiente che verserà il restante 1/3. L’obbligo di versamento è in capo al committente.
Nei rapporti di associazione in partecipazione, se ancora in essere, l’importo è a carico dell’associante per il 55% ed a carico dell’asociato per il 45%.
Aumento Aliquote INPS Gestione Separata dal 01/07/2017
La Legge 22 maggio 2017, n. 81 (Jobs Act autonomi) in vigore dal 14/06/2017, ha introdotto importanti modifiche riguardanti le aliquote contributive dovute dall’anno 2017 per alcune tipologie di iscritti alla Gestione Separata
Dal 1° luglio 2017, per determinate categorie di lavoratori:
- iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata,
- non pensionati,
- privi di partita IVA,
- che hanno diritto di percepire la DIS-COLL
sono tenuti a versare un’aliquota contributiva aggiuntiva pari allo 0,51 per cento. Per questi ultimi, quindi, l’onere contributivo passa dal 32,72% al 33,23%. Resta immutato il riparto in proporzione tra le parti (1/3 per il collaboratore e 2/3 per il committente).
In dettaglio sono interessati dalla modifica delle aliquote contributive i soggetti privi di altra copertura previdenziale obbligatoria, non pensionati e non titolari di partita IVA e i cui compensi derivano da:
- uffici di amministratore, sindaco o revisore di società, associazioni e altri Enti con o senza personalità giuridica;
- tutte le collaborazioni coordinate e continuative, anche a progetto, incluse le collaborazioni occasionali;
- dottorato di ricerca, assegno, borsa di studio.
Restano, invece, esclusi dall’aumento dell’aliquota contributiva pari allo 0,51% i compensi corrisposti come:
- componenti commissioni e collegi;
- amministratori di Enti locali (D.M. 25.5.2001);
- venditori porta a porta (art. 19, D.Lgs. 114/1998);
- rapporti occasionali autonomi (Legge 326/2003 art. 44);
- associati in partecipazione (non ancora cessati);
- medici in Formazione specialistica.
I versamenti del contributo, relativo ai soli soggetti interessati all’aumento della contribuzione sui compensi corrisposti a luglio, agosto e settembre 2017, potranno essere effettuati entro il 16 ottobre 2017 senza aggravio di somme aggiuntive, a titolo di sanzioni civili.
Minimali e Massimali Gestione Separata 2017
Resta invariato il minimale per il riconoscimento dell’intero anno di contribuzione gli iscritti alla Gestione Separata: i contribuenti devono versare contributi almeno su un
minimale di € 15.548,00. Per cui, in base alle diverse iscrizioni in precedenza elencate possiamo avere:
- gli iscritti alla gestione separata con aliquota del 24% avranno l’accredito per l’intero anno dopo aver versato € 3.731,52;
- i soggetti privi di altra copertura previdenziale con aliquota del 31,72% potranno contare su un intero anno di accredito contributivo solo dopo aver versato € 5087,31;
- i soggetti privi di altra copertura previdenziale con aliquota del 25,72% potranno contare su un intero anno di accredito contributivo solo dopo aver versato euro € 3998,72;
Il massimale per i contributi da versare alla gestione separata per il 2016 è pari ad € 100.324,00.
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