Al giorno d’oggi, per ottenere una rendita extra o per sfruttare una zona della propria abitazione che non si usa più è sempre più frequente scegliere di affittare parte di casa. Condividere ed affittare parte di casa di cui si dispone con contratto di proprietà a persone in cerca di un alloggio in condivisione diventa quindi una risorsa economica inaspettata ma molto vantaggiosa La principale ragione per cui si decide di affittare parte di casa o di prendere in affitto una porzione di immobile e condividerla con i proprietari risiede generalmente nel beneficio economico.
Locatore e locatario in questo modo infatti vanno a risparmiare sulle spese quotidiane e domestiche: dall’affitto alle bollette, dalle spese di tutti i giorni a quelle condominiali. Affittare casa è un’operazione vantaggiosa ma richiede attenzione. Per questo è bene rivolgersi a professionisti del settore come Welcome Home per gestire la locazione in totale sicurezza.
Guida al Contenuto
Affittare parte di casa: come fare
Prima di sottoscrivere un contratto di locazione, anche se si tratta di un contratto particolare, che riguarda soltanto una parte della nostra casa, è importante valutare alcuni aspetti. Il primo passo da compiere è quello di dotarsi della planimetria dell’abitazione.
Affittare parte di casa: scegliere le stanze
Solo con questo documento alla mano infatti sarà possibile gestire al meglio lo studio e l’individuazione delle stanze che vogliamo cedere in locazione. Per affittare parte di casa con successo è infatti indispensabile avere un quadro ben chiaro degli spazi privati e di quelli in comune con l’inquilino, per potersi garantire una certa privacy e la sicurezza del quieto vivere. Generalmente, affittare parte di casa è possibile nel momento in cui si possa disporre di una stanza e di un bagno che potranno essere utilizzati esclusivamente dalle persone con le quali sceglieremo di condividere casa. Gli spazi in comune in generale dovrebbero essere limitati al minimo indispensabile, per garantire una convivenza civile ed il successo dell’operazione di affittare parte di casa.
Affittare parte di casa: il contratto
Per l’affitto di una porzione di casa non esiste una soluzione contrattuale predefinita. Il proprietario e l’inquilino possono infatti accordarsi secondo le rispettive necessità e decidere insieme la tipologia di contratto che meglio soddisfa le esigenze di entrambi. Si può decidere ad esempio di scegliere tra contratti come quello libero, a canone concordato o magari optare per quello transitorio.
In ogni caso, qualunque tipologia di contratto si scelga di porre in essere, nel caso in cui si decida di affittare parte di casa è importante specificare, in particolar modo nella sezione di descrizione dell’immobile, la parte della casa che si intende concedere in affitto. Per evitare qualunque tipo di contestazione o dubbio, che potrebbero portare a spiacevoli situazioni di conflittualità con il passare del tempo, è bene fare in modo che al contratto sia allegata una planimetria dell’immobile.
In questa piantina saranno ben evidenziati i singoli vani, come bagni e cucina, l’uso degli spazi comuni interni e anche i diritti di uso e passaggio all’esterno della casa.
Rispettare gli obblighi fiscali
Una volta individuato l’inquilino e scelto quali stanze destinare alla condivisione, affittare parte di una casa è un obiettivo quasi raggiunto. Terminare l’iter burocratico è fondamentale: sia che si tratti di una trattativa tra privati, sia che si stia parlando di un contratto che coinvolga realtà aziendali, è importante ufficializzare il contratto. Per farlo sarà sufficiente presentarlo in duplice copia presso l’Agenzia delle Entrate, all’ufficio più vicino alla residenza, ed apporre una marca da bollo da due euro per ciascuna copia.
Un consulente dell’Agenzia vi fornirà una copia del “modulo RLI” che andrà compilato in ogni sua parte. Per affittare una parte di casa in modo sicuro ed “ufficiale”, sarà importante porre attenzione alla sezione dedicata all’inserimento dei dati catastali, precisando la locazione parziale dello stabile. Il contratto così compilato avrà validità effettiva dopo 30 giorni dalla stipula e firma da entrambe le parti.
Affittare parte di casa può rivelarsi dunque un’ottima soluzione per dividere le spese e ricevere un’ entrata extra.
Un ultimo consiglio per assicurarsi un’esperienza di affitto casa piacevole? Organizzatevi con dei contatori che possano suddividere i consumi, in modo da riuscire a parcellizzare ed effettuare un riparto spese sensato e giustificato.
Il proprietario e l’inquilino possono infatti accordarsi secondo le rispettive necessità e decidere insieme la tipologia di contratto che meglio soddisfa le esigenze di entrambi.