I modelli 69 sono dei moduli che i contribuenti devono utilizzare per richiedere la registrazione degli atti dei contratti di comodato d’suo gratuito, in forma cartacea, presso l‘Agenzia dell’Entrate.
Il mod 69 dell’Agenzia delle Entrate deve essere presentato in duplice copia assieme al modello F23 pagato precedentemente, a due / tre copie del contratto da registrare e alle marche da bollo. In particolare ricordiamo che dal 10 gennaio 2014 non è possibile utilizzare i modelli 69 per registrare i contratti di locazione. Per quest’ultimi, infatti, va utilizzato il modello RLI.
Guida al Contenuto
Agenzia delle Entrate modello 69 editabile
Il modello 69 agenzia delle entrate editabile e compilabile non è altro che il mod 69 compilabile da pc. È possibile salvare il modello, stampare e consegnarlo presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
Oltre al mod 69 editabile, è disponibile il mod 69 Agenzia delle Entrate in versione pdf pubblicato dallo stesso ente assieme alle istruzioni di compilazione.
Modelli 69: parti da compilare
Il mod 69 presenta tre pagine suddivise in cinque quadri contrassegnati con le lettere dell’alfabeto. La prima parte in alto, riservata all’ufficio, non deve essere compilata. I quadri A, B e D, devono essere compilati dal comodante, ovvero dal proprietario dell’immobile che richiede la registrazione del contratto di comodato d’uso gratuito.
Quadro A
In particolare nel quadro A il contribuente deve indicare: l’ufficio presso il quale si presenta la richiesta di registrazione del contratto di comodato. Da indicare anche il numero di repertorio, ovvero il numero con cui viene classificato l’atto nel repertorio del notaio o dell’ufficio rogante. Da non dimenticare, ovviamente, la data di stipula/adempimento del contratto di comodato d’uso gratuito.
Quadro B
Il quadro B del mod 69 Agenzia delle Entrate è quello destinato ai soggetti interessati. In pratica devono essere indicati i dati anagrafici dei vari acquirenti e venditori. Alla voce N. ord (numero d’ordine), invece, deve essere inserito il numero progressivo partendo da uno dei vari soggetti interessati. Se gli spazi non dovessero bastare, è sufficiente aggiungere un altro foglio e proseguire con la numerazione progressiva.
Quadro D
Questo riquadro dei modelli 69, invece, riguarda i dati dell’immobile. Bisogna quindi inserire i dati catastali dei terreni e dei fabbricati interessati, il numero d’ordine e il codice comune. Quest’ultimo può essere rinvenuto nella visura catastale.
A questo punto abbiamo visto a cosa serve il mod 69 e le parti da compilare. Come avrete potuto notare non è difficile e in caso di dubbio potete consultare le istruzioni di compilazione rese note dall’Agenzia delle Entrate.