Per gli immobili del gruppo D posseduti da imprese è possibile procedere alla determinazione della base imponibile IMU utilizzando diversi metodi. Molto dipende dall’iscrizioni al Catasto o meno.
La base imponibile IMU per gli immobili del gruppo D
Per determinare la base imponibile IMU, la procedura rispecchia quella della vecchia ICI.
Pertanto essa è determinata da:
- per i fabbricati iscritti in catasto dalla rendita catastale;
- per i fabbricati ancora non iscritti in catasto sulla base della rendita proposta;
- per i fabbricati appartenenti al gruppo D e non iscritti in catasto, posseduti da imprese e distintamente contabilizzati partendo dal valore iscritto in bilancio
Come determinare il valore degli immobili del gruppo D
Per determinare il valore degli immobili del gruppo D appartenenti ad imprese e non iscritti in catasto, la base imponibile IMU è determinata dai valori iscritti in bilancio.
Per determinare la base imponibile è necessario individuare il costo di acquisto e le eventuali spese incrementative e gli oneri diretti.
Tali base imponibile deve essere rivalutata sulla base di specifici coefficienti che, per il 2013, sono stati rivalutati con D.M. del 18 aprile 2013 di seguito riepilogati:
- 2013 = 1,03;
- 2012 = 1,05;
- 2011 = 1,09;
- 2010 = 1,11;
- 2009 = 1,12;
- 2008 = 1,16;
- 2007 = 1,20;
- 2006 = 1,23;
- 2005 = 1,27;
- 2004 = 1,34;
- 2003 = 1,39;
- 2002 = 1,44;
- 2001 = 1,47;
- 2000 = 1,52;
- 1999 = 1,54;
- 1998 = 1,57;
- 1997 = 1,61;
- 1996 = 1,66;
- 1995 = 1,71;
- 1994 = 1,76;
- 1993 = 1,79;
- 1992 = 1,81;
- 1991 = 1,85;
- 1990 = 1,94;
- 1989 = 2,02;
- 1988 = 2,11;
- 1987 = 2,29;
- 1986 = 2,46;
- 1985 = 2,64;
- 1984 = 2,81;
- 1983 = 2,99;
- 1982 e anni precedenti = 3,17.