Pubblicate in Gazzetta Ufficiale le nuove aliquote per i versamenti dei contributi nella gestione separata INPS che saranno operative dal 2014. A complicare il quadro delle gestioni separate si è operata una modifica parziale delle aliquote contributive ed è stata effettuata un ulteriore distinzione tra lavoratori autonomi titolari di Partita Iva e lavoratori autonomi privi di Partita IVA.
photo credit: Victor1558
L’aumento progressivo delle aliquote contributive INPS era già previsto dalla riforma Fornero sia per i soggetti iscritti presso altre casse di previdenza o pensionati, sia per i lavoratori iscritti esclusivamente alla gestione separata.
Gestione separata riepilogo aliquote 2014
La legge di stabilità 2014 ha innalzato l’aliquota contributiva per la Gestione Separata per i soggetti ad altre forme di previdenza o pensionati, ovverosia:
- coloro che esercitano per professione abituale, ancorché non esclusiva, attività di lavoro autonomo;
- i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- gli incaricati alla vendita a domicilio.
Le aliquote contributive per i predetti soggetti risulteranno pari al:
- 22% per il 2014 (a fronte di un precedente 21%);
- 23,5% per il 2015 (a fronte di un precedente 22%);
- 24% per il 2016 (stessa aliquota prima delle modifiche).
Per i soggetti iscritti solo alla Gestione separata INPS, la legge di stabilità aggiunge una ulteriore distinzione tra soggetti iscritti esclusivamente alla gestione separata INPS titolari di Partita IVA e lavoratori autonomi privi di partita IVA iscritti alla sola gestione separata. La legge di stabilità esenta dall’aumento dell’aliquota contributiva per il 2014 i soli lavoratori autonomi titolari di posizione fiscale ai fini IVA. Le aliquote contributive per il 2014 saranno:
- soggetti non titolari di partita IVA non iscritti ad altre gestioni di previdenza obbligatoria né pensionati: 28,72%;
- soggetti titolari di partita IVA non iscritti ad altre gestioni di previdenza obbligatoria né pensionati: 27,72%.
Le aliquote indicate sono comprensive dell’ulteriore contributo assistenziale dello 0,72%, per le indennità di maternità e paternità, assegni per il nucleo familiare, indennità di malattia e congedo parentale. Per le ulteriori disposizioni su massimali annui si resta in attesa della circolare INPS.
Minimali e massimali gestione separata
Con la circolare 18/2014 l’INPS ha fornito i dati sui minimali e massimali per il 2014 per gli iscritti alla gestione separata. Il minimale per il riconoscimento dell’accredito contributivo 15.516,00 euro. In caso di versamenti su un reddito minore si avrà un riconoscimento parziale del periodo.
Per quel che riguarda il massimale di riferimento per il versamento dei contributi alla gestione separata per il 2014 è 100.123,00 euro.
Di seguito la circolare INPS con le istruzione per la gestione separata nel 2014.