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Credito di Imposta Immobili colpiti dal Sisma in Abruzzo

Spese di istruzione universitariaÈ prevista la concessione di contributi, anche con le modalità del credito di imposta, in favore dei contribuenti colpiti dal sisma in Abruzzo il 6 aprile 2009.

Il contributo spetta per:

  • la ricostruzione o riparazione di immobili adibiti ad abitazione considerata principale ai sensi del DLGS n. 504 del 1992, distrutti, dichiarati inagibili o danneggiati ovvero per l‘acquisto di una nuova abitazione equivalente a quella distrutta (rigo G5 del modello 730/2017);
  • la ricostruzione o riparazione di immobili diversi da quelli adibiti ad abitazione principale, nonché di immobili ad uso non abitativo distrutti o danneggiati (rigo G6 del modello 730/2017).

 

Requisiti

Per accedere al contributo i soggetti interessati hanno presentato al Sindaco del Comune del luogo dove è situata l‘unità immobiliare da riparare o ricostruire ovvero da acquistare, una domanda conforme al modello previsto dalle ordinanze specificando la modalità di concessione del contributo.

Il Sindaco del Comune ha determinato la spettanza del contributo indicandone l‘ammontare in relazione alle spese giudicate ammissibili e dandone immediata comunicazione agli interessati.

Il Comune ha trasmesso al Commissario delegato i provvedimenti di accoglimento delle domande con contestuale comunicazione all‘Agenzia delle Entrate.

Se la modalità prescelta è quella del credito d‘imposta, questo compete a condizione che le spese siano sostenute mediante bonifico bancario o postale e documentate tramite fattura, ai sensi dell’art. 3, comma 2, dell’Ordinanza 6 giugno 2009, n. 3779.

Tuttavia, per le spese effettuate entro il 31 dicembre 2009 di importo complessivo inferiore a euro 25.000, i pagamenti potevano essere eseguiti anche mediante altri mezzi di pagamento tracciabili.

Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 30 ottobre 2009 sono stati modificati ed integrati i precedenti Provvedimenti 10 luglio 2009 e 3 agosto 2009.

Ai sensi dell’art. 3, comma 5, del DL n. 39 del 2009, la condizione per fruire del contributo agevolativo è che la proprietà degli immobili per i quali è stato ottenuto il contributo per la ricostruzione (o altra agevolazione fiscale) non sia alienata per due anni dalla concessione del contributo stesso.

Inoltre, nell’ipotesi di contributo concesso ai fini della ricostruzione dell’immobile distrutto, si richiede che l’intervento di ricostruzione sia realizzato necessariamente nell’ambito dello stesso Comune.

 

Abitazione principale



Rigo G5 – Il credito per l’abitazione principale è utilizzabile in 20 quote costanti a partire dall‘anno d‘imposta in cui la spesa è stata sostenuta (Circolare 23.04.2010 n. 21, risposta 6.1).

Nel caso in cui la quota del credito spettante per l’anno d’imposta risulti superiore all’imposta netta, il credito che non trova capienza potrà essere utilizzato dal contribuente nella successiva dichiarazione dei redditi.

Pertanto, nel caso in cui le spese siano state sostenute nel 2009, nella dichiarazione da presentare nel 2017 (nel rigo G5 colonna 2 del 730/2017) andrà indicata l’ottava rata.

È possibile nella dichiarazione da presentare nel 2017 il recupero del residuo del credito che non aveva trovato capienza nel modello 730/2016 o Unico PF/2016.

 

Altri immobili

Rigo G6 – Per gli interventi riguardanti immobili diversi dall’abitazione principale spetta un credito d’imposta da ripartire, a scelta del contribuente in 5 ovvero in 10 quote annuali costanti.



Il credito d‘imposta è riconosciuto limitatamente all‘imposta netta, nel limite complessivo di euro 80.000,00.

Nel caso in cui le spese siano state sostenute nel 2009, nella dichiarazione dei redditi da presentare nel 2017 (nel rigo G6 colonna 2 del 730/2017) andrà indicata l‘ottava rata.

Documentazione da controllare e conservare



Tipologia Documenti
Credito d‘imposta per i soggetti colpiti dal sisma in Abruzzo
  • comunicazione   del   Comune   attestante   il   credito   d’imposta riconosciuto
  • bonifici
  • fatture
  • rogito in caso di acquisto