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Le nuove regole IVA sulle compensazioni
Con il nuovo anno sono state introdotte interessanti novità IVA che hanno ridisegnato la disciplina delle compensazioni. Motivazioni di fondo: consentire all’amministrazione finanziaria un maggior controllo sulle indedibite compensazioni IVA mediante un più costante flusso di informazioni su tali operazioni.
Le compensazioni oltre i 10.000 euro
Le compensazioni IVA soggette alla nuova procedura sono quelle di importo superiore a 10.000 euro e riguarderanno compensazioni di IVA con tributi diversi o contributi previdenziali (compensazioni orizzontali). In questo caso nel mese che precede la compensazione dovrà essere inviata telematicamente la dichiarazione IVA attestante il credito annuale o il modello attestante il credito IVA infrannuale.
Le compensazioni oltre i 15.000 euro
Ancora più rigida la disciplina per le compensazioni orizzontali per importi superiori ai 15.000 euro. In questo caso scatta l’obbligo di asseverare la dichiarazione IVA attestante l’esitenza del credito da parte di un professionista abilitato.
La polizza per i professionisti
L’abilitazione all’asseverazione delle dichiarazioni IVA che sbloccano le compensazioni deve essere richiesta dai professionisti alla direzione regionale dell’agenzia delle entrate competente. Essi dovranno autocertificare l’eistenza di alcuni requisiti ed inoltre dovranno sottoscrivere un’apposita polizza che dovrà garantire tali asseverazioni. La polizza dovrà avere alcuni requisiti:
- la copertura assicurativa deve riferirsi alla prestazione dell’assistenza fiscale mediante apposizione del visto di conformità sulle dichiarazioni
- Massimale non inferiore a 1.032.913,80;
- dovrà essere adeguata al numero dei clienti;
- dovrà garantire le operazioni per i cinque anni successivi alla disdetta della polizza;
- non dovrà prevedere franchigie;
- dovrà essere inviata in copia conforme alla DRE che autorizzerà il professionista ad operare le compensazioni
Per approfondire gli altri aspetti dedicati alla nuova procedura di compensazione dei crediti IVA è possibile consultare la circolare n.14/IR del CNDCEC.