Nell’ultimo decennio il numero degli utenti attivi in Rete in tutto il mondo è praticamente triplicato: dal miliardo del 2005 fino ai 3 miliardi dello scorso anno. Parallelamente hanno assunto una posizione di rilievo i social network, i quali da parte loro hanno quasi raddoppiato il numero degli user, che nel 2015 raggiunto quasi i 2 miliardi. Le attività commerciali hanno pertanto dovuto adeguarsi a questi trend e hanno impostato campagne di web marketing e social media marketing. Essere presenti sui social è fondamentale e la scelta della piattaforma è davvero ampia: Facebook, Twitter, Instagram, Google+, Pinterest, Linkedin sono solo alcuni esempi della vasta gamma che il web offre. Ognuno di questi spazi virtuali ha delle peculiarità che le aziende devono essere in grado di sfruttare al meglio. Per una comunicazione più immediata e universale è preferibile l’utilizzo delle immagini, in questa direzione vediamo come fare marketing su Instagram e Pinterest.
Pinterest per aziende e professionisti
Online dal 2010, nell’ultimo anno ha raggiunto i 100 milioni di utenti attivi mensilmente. Pinterest è utilizzato per creare e trovare fonti d’ispirazione: tale piattaforma è organizzata in bacheche contenenti le immagini scelte dall’utente che possono essere organizzate in categorie. Un esempio pratico? Ipotizziamo che siate proprietari di un’azienda che vende calzature, ebbene nella vostra bacheca potrete creare diverse categorie: scarpe da bambino, décolleté, ballerine, sandali bassi da donna, sandali alti da donna, sneakers, scarpe da cerimonia, scarpe da uomo, eccetera. In ogni categoria, gli utenti troveranno poi i vari articoli che la vostra attività produce. Ogni “pin” (immagine pubblicata) può contenere la Url di un sito esterno, potenzialmente potrebbe linkare alla pagina del prodotto sul vostro sito web. Altra funzione offerta da Pinterest è la possibilità di “ripinnare” delle fotografie già presenti sul social e condividerle quindi sulla propria bacheca, in tal modo, la diffusione avviene in maniera più rapida. Un consiglio per creare maggiore engagement con i possibili clienti e non è quello di rendere le bacheche aperte agli user, così potranno “collaborare” e aggiungere propri contenuti originali. Ulteriore finalità dell’utilizzo di questa piattaforma è l’analisi dei trend, si possono infatti vedere quali siano gli argomenti di tendenza del momento e quindi adeguare le proprie strategie in tale direzione. Ultimo aspetto da non sottovalutare per il proprio business è che tutti i pin vengono indicizzati nelle ricerche Google, pertanto le fotografie possono essere viste anche da chi non possiede un profilo Pinterest.
Instagram per imprese e professionisti
Anch’esso online dal 2010, conta 400 milioni di utenti attivi mensilmente. Instagram permette di pubblicare immagini e brevi video e offre la possibilità di condividerli immediatamente anche su altre piattaforme sociali. Caratteristica distintiva fondamentale di tale social è la possibilità di modificare, in una prima fase, manualmente le immagini e i video (contrasto, luminosità, ombre, eccetera) e, in un secondo momento, l’utente può applicarvi un filtro scegliendo tra un ampio ventaglio. Per un’azienda che decide di utilizzare Instagram gli accorgimenti sono principalmente tre: inserire nella breve bio ad inizio del profilo il link al proprio sito web, registrare in un luogo i contenuti che vengono messi in rete (così da rendere noto e raggiungibile il punto vendita o la sede) e creare un hashtag con il nome del brand. Essendo il celebre “cancelletto” un aggregatore tematico, i possibili clienti e non troveranno più facilmente ciò che cercano, un esempio? Se vendete scarpe, potreste creare #calzature+il nome dell’azienda, in tal modo, se l’user cerca #calzature, sarete tra i risultati suggeriti. Altra funzione dell’hashtag è il coinvolgimento degli utenti: possono scattare una foto indossando le scarpe che hanno acquistato presso la vostra azienda e inserire il vostro “cancelletto” nella descrizione, così i vostri prodotti verranno diffusi maggiormente nella rete del social. Ma questo non è l’unico modo per render partecipi i clienti (e non) del proprio business, infatti Instagram si presta molto ai contest: i partecipanti inviano dei loro contenuti originali con i prodotti dell’azienda e il vincitore può usufruire, ad esempio, di uno sconto dedicato sul seguente acquisto.
Sia Pinterest che Instagram sono due validi strumenti validi che un’azienda può utilizzare (l’uso di uno non esclude l’altro e viceversa) per campagne di social media marketing, soprattutto per l’impiego del linguaggio visuale che rende i contenuti di rapida e globale comprensione. Dati alla mano, le immagini vengono viste il 94% in più rispetto a elementi prettamente testuali e condivisi 40 volte di più in relazione a essi.
Articolo a cura di Gloria Zaffanella, Social Media Manager di Stampaprint S.r.l., azienda leader in Italia nel settore della stampa online.