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aprire un ristorante

In un paese come l’Italia, particolarmente dedito alla buona cucina, aprire un ristorante potrebbe significare una grande intuizione. Ma anche i nuovi ristoranti sono costretti ad affrontare le iniziali difficoltà di gestione delle start up, come ad esempio farsi conoscere dal pubblico senza spendere una cifra enorme in marketing. Vediamo insieme 10 ottimi consigli per aprire un ristorante e avviare l’attività nel migliore dei modi.

Il primo consiglio è la pubblicità

La chiave per una buona riuscita della propria attività è senza dubbio la pubblicità: far conoscere alle persone l’esistenza e la qualità del vostro ristorante, infatti, vi permetterà di avviare l’attività conquistando sin da subito una buona fetta di pubblico, così da affrontare le spese di gestione e degli ingredienti e, nella migliore delle ipotesi, investire il ricavato nel potenziamento del locale, della cucina o dello staff. Ma c’è un problema: la pubblicità può arrivare a costare cifre enormi, a meno che non si decida di affidarsi ai classici striscioni pubblicitari. Perché farlo? Perché costano molto di meno rispetto gli spot pubblicitari su radio e Tv, e perché al contrario di questi vengono esposti 24 ore su 24. Inoltre, gli striscioni pubblicitari resistono alle condizioni atmosferiche proibitive, attirano l’attenzione delle persone e consentono una totale personalizzazione. Un ottimo investimento a costi molto contenuti, che potrete effettuare rivolgendovi online a portali web come Pressup.it, specializzata nella stampa di striscioni pubblicitari.

Aprire un ristorante in 9 passi

1. Il primo passo sarà quello di stabilire con certezza il vostro limite di spesa: inutile acquistare un locale e delle attrezzature costosissime per poi ritrovarsi in bancarotta, o con enormi debiti da pagare.

2. Affidatevi sempre ad un commercialista per valutare l’apertura del ristorante e svolgere le pratiche con l’Agenzia delle Entrate.

3. Fate sempre e comunque economia: con una buona pubblicità ed un buon menu, arriveranno i guadagni e potrete poi investire nell’ampliamento del locale, dello staff e della cucina.

4. Informatevi sempre sulle autorizzazioni necessarie per aprire un ristorante: seguite il corso HACPP e rispettate alla lettera le norme imposte dalla Sanità, se non volete procurarvi una multa enorme e la chiusura del locale in caso di controlli.

5. Pensate ad un nome che sia affascinante e che rispecchi ciò che è la vostra idea di ristorazione, per poi trasmetterla attraverso i piatti.

6. Evitate assolutamente menu complessi e di troppe pagine, dedicandovi ad una cucina semplice e a pochi piatti ma buoni.

7. Non utilizzate mai ingredienti surgelati, ma cibo fresco acquistato in pescheria o nei mercati migliori.

8. Assumete un personale che sia preparato a dovere, e stabilite sin dall’inizio dove cominciano e finiscono i compiti di ogni dipendente.

9. Mantenete sempre la calma e trattate i clienti con garbo: non c’è cosa peggiore di un ristoratore nervoso.