Il 2012 è iniziato con l’approvazione del decreto sulle semplificazioni che vuole dare un taglio alle lungaggini burocratiche che gravano sul nostro Paese ed in particolare su imprese e professionisti che quotidianamente affrontano situazioni di complessità che incidono sulla produttività aziendale.
In materia di lavoro sono state introdotte alcune semplificazioni che possiamo riassumere in due capisaldi
- Semplificazioni derivanti dal decreto
- Semplificazioni derivanti dalla stipula del Protocollo di intesa tra i consulenti del lavoro ed il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Procediamo con ordine
Le semplificazioni in materia di lavoro
Il decreto semplificazioni ha introdotto una serie di semplificazioni in materia di lavoro ed il Ministero del lavoro, con un’apposita circolare di seguito allegata, ha fornito ai propri ispettori una serie di chiarimenti operativi. La circolare si sofferma su alcuni punti:
- In caso di maternità anticipata tutta la procedura dovrà essere in via esclusiva dalle ASL di competenza a partire dal 1 aprile del 2012
- sono abrogate le disposizioni in merito alla possibilità di effettuare le comunicazioni per il lavoro extra nel settore turismo nei 5 giorni successivi
- il personale ispettivo, in caso di omissioni nella tenuta del libro unico del lavoro, a prescindere dal numero delle registrazioni mancanti, applica una sola sanzione per ciascun mese di riferimento, in base al numero dei lavoratori interessati (da 150 a 1.500 euro fino a 10 lavoratori e da 500 a 3.000 euro oltre 10 lavoratori, con possibilità di accedere alla diffida)
- un ulteriore punto riguarda la solidarietà negli appalti pubblici che coinvolge tutta la filiera e si estende anche all quote di TFR maturate nel periodo.
Per un ‘analisi approfondita si veda la circolare
Protocollo di intesa per la semplificazione degli adempimenti in fase di ispezione
Il consiglio Nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro ha stipulato con il ministero del lavoro un protocollo di intesa in merito alle semplificazioni degli adempimenti in fase ispettiva. In particolare viene stabilito che non ci sarà necessità di fornire copie dei documenti che possono essere consultati dagli enti con le procedure telematiche. Il riferimento è alle comunicazioni obbligatorie, ai DURC, alle denunce INAIL, ai dati dei flussi Uniemens.
Un importante semplificazione che agevola il lavoro degli ispettori ed anche dei consulenti rendendo più agevole e snella la fase di controllo.