La legge di stabilità varata in questi giorni è stata pubblicizzata come la prima manovra che prevede una riduzione delle imposte dirette. In particolare una riduzione dell’IRPEF per le prime due fasce di contribuenti IRPEF (dal 23 al 22 e dal 27 al 26).
L’effetto positivo derivante da una riduzione delle aliquote è compensato dall’ aumento dell’IVA di un punto percentuale a partire dal prossimo luglio. Ma non solo.
Cambiano le detrazioni fiscali
In attesa dell’approvazione definitiva della legge di stabilità occorre soffermarsi anche sulle novità in merito alle detrazioni fiscali oggetto di una profonda rivisitazione.
La prima cosa da notare riguarda l’immediata riduzione delle detrazioni con efficacia retroattiva dal 2012 (statuto dei contribuenti!!!), mentre la riduzione delle aliquote si avrà solo a partire dal 2013 (salvo eventuali e futuri ripensamenti).
Analizzando in dettaglio le nuove norme sulle detrazioni si scoprono novità davvero poco entusiasmanti:
- Tetto massimo per le detrazioni del 19% che non potranno superare i 3000 € di spese. Saranno salve le spese sanitarie;
- In molti casi la franchigia è fissata in € 250,00 (anche per le spese sanitarie);
- Deduzione degli importi trattenuti sulle polizze RCA a titolo di contributo ssn sol per importi superiore ai 40,00 €.
Anche se questa è solo una bozza, i commenti dei ministri interessati sembrano orientati a confermare in pieno il nuovo assetto delle detrazioni. Ovviamente queste sono in linea generale le misure previste nella legge di stabilità che sarà ora analizzata dal Parlamento prima dell’approvazione definitiva.