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730 Online: Cosa Cambia

Il 2015 per il Governo rappresenterà un anno di svolta per l’introduzione del 730 online. Il modello precompilato, reso disponibile per milioni di contribuenti, dovrebbe rappresentare una svolta sostanziale ma non tutti sono concordi!

Foto di Ryan McGuire

730 online: spese non detraibili?

 

Innanzitutto bisogna dire che il 730 online non introduce novità per gli oneri detraibili e deducibile. Anche per quest’anno saranno detraibili e deducibili le stesse spese degli anni precedenti. A differenza dello scorso anno il modello 730 online precompilato dovrà essere completo di una serie di dati già a disposizione dell’Agenzia delle entrate tra cui anche alcuni oneri detraibili. Tra gli oneri detraibili saranno sicuramente presenti gli interessi bancari sui mutui e le spese per assicurazioni. Ovviamente resta d’obbligo una verifica da parte del contribuente soprattutto per gli interessi dei mutui qualora siano riportati in eccesso rispetto a quelli effettivamente detraibili.

Di sicuro non saranno presenti:

  • le spese mediche,
  • le spese funebri,
  • le spese di istruzione,
  • le spese per le palestre
  • ogni altra spesa che non sia preventivamente comunicata all’Agenzia

Tutte queste spese dovranno essere inserite manualmente dal contribuente che potrà modificare direttamente il 730 precompilato anche rivolgersi al CAF.

 

730 online: contribuenti scoraggiati alla modifica della precompilata

 

Molti contribuenti, secondo alcuni studi, potranno decidere di rinunciare alle modifiche al 730 online precompilato ed accettarlo integralmente cosi come predisposto dall’agenzia per evitare di essere sottoposto a controlli. I critici hanno affermato che le mancate modifiche potranno rappresentare un vero tesoretto per lo Stato Italiano a spese dei contribuenti.


 

730 online: chi corregge delega

 

Il 730 online è oggetto di forti critiche soprattutto in tema di sanzioni: il contribuente che non accetta la dichiarazione precompilata per integrarla potrà rivolgersi ad un Caf o un professionista telematico scaricando su questi ultimi le responsabilità per eventuali errori: le associazioni professionali già sottolineano l’incostituzionalità di tale norma.

Così come per le certificazioni uniche si centralizza la responsabilità dei professionisti con sanzioni che tuonano come minacce ponendo in secondo piano la necessaria collaborazioni tra uffici amministrativi e professionisti.

Antonio Palmieri

Laureato in economia aziendale con una tesi dal titolo "Il ruolo dell'HTML nelle operazioni di web marketing", iscritto all'albo dei Consulenti del lavoro, sono un libero professionista che non trascura le potenzialità offerte dal web che resta la mia grande passione: lavoro e passione si integrano in Codice Azienda, blog che curo dal 2007 in cui affronto temi che riguardano imprenditori e professionisti. Nel mio curriculum le esperienze e le competenze.

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